Ravenous - L'insaziabile (Antonia Bird, 1999)

1999 di Antonia Bird.

Siamo circa nel 1850, il Capitano Nordista Boyd a seguito di un imbarazzante episodio in battaglia viene allontanato in un avamposto sperduto sul confine tra California e Nevada, dove assieme a lui un manipolo di derelitti dell’ esercito, tra cui un medico ubriacone, un drogato, un paio di nativi, c’è anche “Reich” un soldato palesemente tedeschissimo, un bravissimo Jeffrey Jones a capo della base nelle vesti di Colonnello e pochi altri, fino qui tutto bene, il capitano si inserisce nel clima familiare del fortino isolato, fino a quando a una sera trovano alla porta un misterioso personaggio in fin di vita, reduce di una carovana di immigranti sperdutisi nella Sierra Nevada e poi degenerati nel cannibalismo lui è uno dei tre superstiti, e il manipolo di soldati ligio al dovere decide di andare a salvare la donna rimasta, partono per la spedizione, ma qualcosa andrà storto…

Un film più che riuscito con un cast oserei dire azzeccato, tutti attori noti del cinema made in usa (e in UK :wink: ), una cosa che ho particolarmente apprezzato è la cura dei dettagli, i personaggi sono caratterizzati, costumi e luoghi sempre credibili. Partendo dal presupposto che il film si basa su un reale fatto storico, che poi venne narrato negli anni ‘70 in quel piccolo capolavoro che è “Il diavolo sulla Sierra” di Angelo Solmi, che poi a sua volta venne riproposto dalla Troma nell’ anomalo “Cannibal the Musical”, bando a ciò non mancano riferimenti sovrannaturale, al mostro mitologico che è il Wendigo, creatura maligna presente nella cultura di diverse tribù di nativi americani, che poi lo avrete già sentito nominare nell’ omonimo film del 2001 e quel gioiellino mad by Troma di Frostbiter Wrath of the Wendigo, ok mi sono enciclopedicamente dilungato.

Visione consigliata, a pochissimi euro su play.com:

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Mi aveva sorpreso, un film singolare per il tono grottesco, per l’utilizzo delle musiche.

Ne vidi meta anni fa in televisione, m’intrippò subito e ordinai il dvd: un piccolo gioiellino, proprio ben fatto, nonché ben interpretato, con qualche scena molto disturbante. Il Donner Party a cui si riferisce Swat viene anche citato in Shining.