Dopo il successo del primo il secondo era inevitabile. E a mio avviso rimane una gran goduria, tra Willis, Malkovich, Mirren, Cox & Mary-Louise Parker, con le nuove aggiunte di Anthony Hopkins e Catherine Zeta-Jones (spettacolare), oltre a Byung-hun Lee & Tim Pigott-Smith. Questa volta l’azione si sposta all’estero, tra Londra, Parigi e Russia, e la storia ne beneficia assai. Io mi son divertito, trovandomi a ridere di gusto un sacco di volte. Come diceva Jack Carter nel suo post sul primo film:
Praticamente, quoto. Anche se il primo è migliore (più equilibrato fra action e commedia), qui ci si spassa non poco, grazie soprattutto al cast affiatato e divertito. Qua e là troppo “buttato” sul comico, ma alla fin fine te lo godi tutto. Menzioni d’onore a Hopkins e alla Mirren. Malkovich, pur grande e fantastico, fa invece qualche “faccia da Malkovich” (boccuccia aperta e stretta, sguardo perso nel vuoto) di troppo. Ma avercene di gente che sa recitare così…
mi aggiungo ai quoto: film che pretende solo di divertire e ci riesce pienamente, grazie ad attori tutti da incorniciare. E di questi tempi film in cui se si deve ironizzare sull’azione bisogna essere pulp o demenziali, una pellicola così è cosa rara.
Voglio rammentare una scena davvero “weird”: Brian Cox (grande pure lui, anche per pochi minuti) che annusa voluttuosamente lo stivaletto di Helen Mirren. Una scena fetish in un action, e fra ultrasessantenni…