http://www.imdb.com/title/tt3319920/
Visto stasera il nuovo Amenabar, che tante stroncature e giudizi tiepidi ha finora riscosso in rete. Mi sento tranquillamente di spezzare una lancia a suo favore: non è un brutto film, probabilmente ha deluso quanti si aspettavano un horror tradizionale perché non lo è. Trattasi in realtà di dramma giudiziario a forti tinte, non privo di suggestioni orrorifiche ma decisamente saldo sui binari della razionalità. E’ la ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto (se ne parla anche in un libro italiano edito da Mondadori, il saggio di Massimo Introvigne Indagine sul Satanismo ), chi ne è a conoscenza non si sorprenderà per il colpo di scena finale della sceneggiatura; io la vicenda la conosco ma non ha nociuto alla fruizione della storia, comunque ben raccontata e ben recitata. Siamo lontani dall’eleganza di Apri gli occhi o The Others (che era minestra riscaldata ma una certa atmosfera la creava); un plot abbastanza solido, se lo si guarda senza appunto aspettarsi ambientazioni fantastiche alla James Wan può piacere. A me l’interpretazione della Watson non è parsa malaccio; leggo che molti non sono rimasti soddisfatti ma de gustibus.