Film considerato secondario tra le opere del primo periodo del regista napoletano, ‘Remember’ è caratterizzato da una serie di flashback del protagonista, Yves Baillat, per altrettante scene hard. Non emerge uno stile registico personale, tuttavia il tocco di Salieri può essere trovato nella scena che vede impegnata una coppia - Rocco e un’attrice anonima - spiata dallo stesso Baillat che si eccita nel guardare. Il voyeurismo resterà uno dei temi portanti del Salieri della maturità, già qui ne abbiamo un assaggio. Per il resto, il film è tutto sommato valido come collage di ‘ricordi’ tenuti insieme dal pretesto narrativo dell’album sfogliato dal fotografo Yves, spunto per la rievocazione dei suoi incontri hard. Salieri tende ad eccedere nella durata media delle sue scene: questa caratteristica non costituisce necessariamente un difetto, ma complessivamente affiora un po’ di noia.
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Sperando di non andare OT, chiedo cortesemente a Messer Alessio (lo voglio distinguere dal Napoli, che è Mastro…): ma davvero in un film del 1984 c’è già Siffredi (all’epoca, 20 anni…) in azione? Credevo che il suo ingresso nella pornografia, tramite Pontello, fosse successivo. Se cortesemente puoi darci ulteriori informazioni, sarebbe cosa buona e giusta. Grazie…
Grazie @Zardoz per il messaggio, infatti ho sbagliato la data: non ti nascondo che tempo fa ero confuso riguardo alla collocazione temporale di questo film, che qualcuno dava antecedente al 1987. Ma questa è la data corretta.
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Ah, allora zio Zardoz non è ancora del tutto scemo. Grazie mille. Mi hai rassicurato. Cosa che non capita sovente, nella mia esistenza quotidiana…
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