Salve a tutti.
A molte delle tue domande puoi trovare risposte dettagliate nel recente libro di Franco Grattarola e Andrea Napoli LUCE ROSSA. LA NASCITA E LE PRIME FASI DEL CINEMA PORNOGRAFICO IN ITALIA (Iacobelli Editore, Roma, 2014), il quale include un capitolo su Polselli dove, tra l’altro, si rivela anche qualche notizia sulla sua attività “sommersa” nel cinema pornografico, svolta in forma anonima.
In breve: i Glam, italo-libici, formavano praticamente un clan familiare. I personaggi più importanti sono Scino Glam (che produrrà anche almeno un porno di Polselli) e Ghebri Glam (che rileverà “Oscenità” con la società Cinestampa, “trasformandolo” dopo la bocciatura censoria di metà anni '70).
Le edizioni italiane dei film di Damiano curate da Polselli sono almeno 4 o 5. Andando a memoria: in “Miss Jones” Polselli ha eliminato alcune sequenze hard (poi reintegrate nella versione italiana uscita in vhs), e per fare metraggio ha integrato nella trama, grazie a un doppiaggio ad hoc, alcune scene tratte da un altro film di Damiano (per la precisione “For Richer, for Poorer”), in modo tale che nella versione italiana dell’epoca Georgina Spelvin interpreta due personaggi diversi (!). In “The Story of Joanna”, diventato poi “The World of Joanna” dopo la condanna in censura, ha tagliato, dehardizzato e “pixelato” (o “solarizzato”, adesso non ricordo – la vers.it. l’ho vista al cinema all’epoca e mai più rivista) varie scene, cosicché il film italiano uscito in sala risultava praticamente un’altra cosa rispetto all’originale (anche perché l’edizione italiana è stata respinta in censura due volte, poi tagliata due volte, e infine sequestrata due volte). In “Giochi bagnati” ha assemblato vari pezzi di film diversi, creando praticamente un nuovo film. Da notare che del film originale di Damiano (il già citato “For richer, for Poorer”) è stata poi effettuata, in epoca in cui l’hard era ormai semi-libero (1983), una nuova versione italiana più fedele all’originale con il titolo “Quei sensi inquieti”, ed è quest’ultima che (con il titolo “Lily”) è poi stata pubblicata in vhs, mentre la”versione Polselli” è oggi purtroppo introvabile, almeno a mia conoscenza. Poi c’è il famoso caso del “falso film” con Laura Levi, e cioè “I racconti immorali di Manuela” che unisce alcune scene di “Portrait” di Damiano con altre (soft) girate appositamente da Polselli con Laura Levi e altri attori italiani. E’ questo il film “farlocco” di cui chiedi notizie. Ma la vicenda di questo film è troppo lunga da raccontare (trovi tutti i dettagli delle varie versioni italiane in una scheda del libro LUCE ROSSA). Ugualmente e ancor più complesse le vicende della versione italiana di “Gola profonda”, a cui nel suddetto libro viene dedicato un intero capitolo con molte notizie, alcune anche inedite.
L’altro film girato, in parte, a casa di Ravaioli è “Oscenità”. Su “Oscenità” trovi una scheda dettagliata con tutte le informazioni nel libro già citato. Di “Happy Birthday Harry” oggi è reperibile solo la versione tedesca uscita all’epoca in una rara vhs pubblicata appunto in Germania.
Polselli ha curato l’edizione italiana di alcuni (non tutti) i film del gruppo francese “Les Charlots”, noti in Italia come “5 matti", e segnatamente i primi distribuiti dalla Cinestampa dei Glam.
“Check-up érotique”, commissionato dalla produttrice porno francese Anna Maria Tensi, è stato sicuramente girato in Italia, e molto probabilmente da Polselli o da qualcuno del suo giro (Bruno Vani ?). Non esistono certezze assolute sulla paternità registica, anche se l’intervento polselliano è altamente probabile. Il film è molto raro, ma esiste in video e i collezionisti lo possiedono.
Può darsi, infine, che “Il rovescio della medaglia” fosse un titolo preliminare di “Gli angeli dalle mani bendate”, ma questa è solo una risposta ipotetica a una domanda che a suo tempo mi sono posto anch’io.
Saluti.