Mi sembrava che ci fosse già ma l’ho cercato e non l’ho trovato. Boh.
Un tizio sposato va nel deserto per andare a caccia con due amici e si porta l’amante. Va tutto a puttane.
Altro bel film di genere dalla francia. Li adoro. Semplici, diretti, senza pretese, storia essenziale, fatti bene, divertenti, truculenti, eccessivi. Avercene. Gli puoi trovare tutti i difetti del mondo ma per film simili ci passi sopra, che ti frega? Mica devono vincere l’oscar! Anzi, sai quanto so meglio questi che quelli che vincono gli oscar? Stilosa la regia, musica synth-elettronica anni 80 alla carpenter come va di moda negli ultimi anni, ma usata bene. Per me che adoro quel genere di musica è una goduria. Bellissima la trasformazione di lei che passa da lolita/jem delle holograms a christina lindberg, cazzo! Nel terzo atto è un’altra! Da bionda e pulitina a nera, lercia, insanguinata, bruciata… ficata! C’è anche tutto un sottotesto mistico, con lei che si immola e “risorge” dalle ceneri come la fenice, che si marchia anche sul corpo (anche la birra si chiama “phoenix”. A proposito. Come cazzo ha fatto l’immagine a trasferirsi in quel modo?! E soprattutto… perché non è specchiata? eh eh…).Bello violento in alcune scene, esplicito, cattivo, sangue a secchiate, resa dei conti finale… Lei è uno spettacolo, brava e bella, soprattutto quando si incazza!
Da non perdere se si ama questo tipo di film o se, semplicemente, si vuole passare un’oretta e tre quarti al cinema senza poi dover uscire con la sensazione di aver buttato i soldi del biglietto.
Il trailer non lo metto perché mostra troppo. Andateci a scatola chiusa come me.
Ah, la regista è una donna ed è al suo primo film. Cose belle.
La penso esattamente al contrario di come la pensi tu.
Ho profondamente detestato questo film, una delusione cocentissima, mi chiedo perché mai Koch ci abbia puntato così tanto facendolo uscire in sala e pompandolo così tanto anche in home video.
Per me è un film incredibilmente irritante e stupido che ha destato interesse solo perché era diretto da una donna, se l’avesse diretto un uomo non se lo sarebbe filato nessuno.
Oltre ad essere scritto in maniera ridicola e demenziale è tutto di una banalità sconcertante, prevedibile fino all’ultimo fotogramma e confezionato in maniera fighettissima nonostante cerchi di essere un film brutto, sporco e cattivo (beh, brutto lo è, però).
La regista che dice che non voleva fare un rape & revenge è davvero poco credibile (tra l’altro la protagonista si chiama Jennifer, proprio un nome a caso).
In ogni caso non butto via tutto, salvo sicuramente la protagonista (italianissima, tra l’altro) che è bella, brava e grintosa. Però non saprei che altro salvare, onestamente. Anche lo splatter… boh… è tutta roba stravista e prevedibile che ormai non fa più effetto. La scena del piede ferito, per esempio, è ridicola, gestita che peggio non si può. Ottiene l’effetto contrario a quello sperato.
Il blu ray è comunque di ottima qualità, contiene anche alcuni extra tra i quali segnalo una featurette con la regista (probabilmente girata con un cellulare ma vabbeh) e una con la protagonista Matilda Lutz (che ovviamente parla in italiano). Lei è molto simpatica e spigliata.
Poi ci sono altri extra fotografici, il trailer (con l’incredibile doppiaggio italiano, davvero inascoltabile) e il solito booklet (che perde un po’ di interesse se prima se si guarda la featurette col l’attrice visto riporta buona parte della sue dichiarazione nell’intervista).
Visto al TFF, mi ero abbastanza divertito. Una specie di rape revenge che punta più sulle scene d’azione che sulle nefandezze sadico-sessuali, fortunatamente. Poi anche discretamente cruento, che non guasta. Lei bellina assai, anche di presenza (era a Torino a presentarlo, vi assicuro che è uno spettacolo ). Non un titolo imprescindibile ma non mi sono annoiato di sicuro; al cinema credo sia stato un flop da noi.
Film che sicuramente non si prende troppo sul serio. Tranne la scena della violenza sessuale, è tutto talmente carico ed impossibile che sembra di vedere le mirabolanti azioni di James Bond o Vim Diesel
La violenza sessuale invece è molto ben fatta e realistica. Spesso certe cose nella realtà accadono proprio in quel modo, con la vittima più impietrita dalla paura che in film alla I Spit On Your Grave in cui la violenza è talmente grafica ed esagerata da non disturbare nemmeno.
Un film che quindi non vuole essere assolutamente nè così sporco, nè così cattivo o disperato, ma un b-movie riveduto e corretto con una certa patina pseudoautoriale
E’ tutto talmente sopra le righe (dagli ettrolitri di sangue, alle scene splatter esagerate, fino al modo in cui lei si salva dalla morte e si satura la ferita in stile Rambo con annessa conseguente cicatrice della fenice rinata a mò di tatuaggio) che non è pensabile prendere sul serio questo film
E’ un fumettone, e anche abbastanza fracassone. E come tale va visto.
La resistenza fisica della protagonista è talmente spudorata, ridicola, incredibile,esagerata ed innaturale (manco Wonder Woman!!), che tempo fa mollai la visione televisiva senza alcun rimpianto. Mandando a cagare la protagonista (che nuda sta molto bene, grazie al ca…), e soprattutto la regista. Ridatemi “Non violentate Jennifer”, come film. E come regista donna, mi tengo sempre (nella mente, e nel cuore…) una Kathryn Bigelow. Il resto, è cacca…
Interessantissimo film pulp-pop della regista di Substance … visto oggi per la prima volta e devo dire che la storia è classicissima, degna del più spartano rape&revenge ma… la forma più che la sostanza… il contrasto tra l’arredamento pop della casa e il seppia del deserto… frame da videoclip mai abusati… Matilda Lutz formidabile. E una colonna sonora molto elettronica, che il sottoscritto ama.
Addirittura verso la fine la track Nacked Man aveva echi da score in odore di thriller italiano degli anni d’oro.
Nulla di nuovo sotto il sole ma… per una serata easy … godibilissimo. Consiglio