Reverendo Colt

Anno: 1970
Cast: Guy Madison , Richard Harrison, Thomas Moore.
Durata: 90 min.
Regia: Leon Klimovski


Recensione Spaghetti Western Database

Mercoledì 25 aprile è confermato in edicola per la Fabbri (http://edicolafabbri.corriere.it/opere/60117_western/opera.html)

Qualcuno sa se è effettivamente uscito?Ho girato molte edicole il 25 ma nessuno ne sapeva niente,ho provato ad ordinarlo dall’edicola sotto casa,anche oggi sembra introvabile.

E’ uscito oggi, io l’ho preso questa mattina in edicola.

Ti ringrazio per la notizia,spero di riuscire a trovarlo.La qualità tecnica del dvd com’è?

L’ho trovato addirittura martedi in edicola…ho guardato i primi 5 minuti ieri sera giusto per provarlo: mi sembra sia abbastanza buono,master pulito,niente righe o graffi…un buon prodotto insomma.
la parola cmq la lascio agli esperti

Ottima a dir poco la qualità del Master

Preso. Confermo la solita buona, anzi ottima qualità, della collana. Appena posso riporto parte del libretto

Sul retro della confezione del dvd Fabbri dovrebbe essere indicato il titolo in uscita la prossima settimana per la collana Fabbri(è confermato 7 dollari sul rosso come da elenco postato nel 3d sulle uscite Fabbri?),semmai rispondetemi sul 3d relativo al film in questione.

Si, è confermato 7 dollari sul rosso per la prox settimana.
Sul libretto del Dvd della Fabbri, tra l’altro, c’è scritto: «Reverendo Colt non è il primo personaggio religioso disegnato dai western all’italiana e non è neppure l’unico a svolgere un ruolo principale o, comunque, determinante nella narrazione. In genere, però, la presenza dei religiosi in questo tipo di film oscilla tra due modelli fondamentali di caratterizzazione. Il primo, che attinge alla tradizione del film d’avventura, annovera personaggi come il simpatico Padre Carmelo interpretato da Nello Pazzafini in Wanted, un tipo manesco ma senza esagerare, una sorta di gaglioffo capace di qualche bugia e di qualche pugno di troppo, ma niente di più. Il secondo modello è El Santo, l’ascetico religioso interpretato da Klaus Kinski in Quien sabe?, un tipo che non porge mai l’altra guancia perché crede che la causa dei poveri e dei diseredati non consenta pietismi. Questo tipo di religioso, che si ispira un po’ al Cristo disegnato da Pier Paolo Pasolini nel suo film Il Vangelo secondo Matteo, è pronto a far saltare il mondo intero per cambiarlo in meglio come avviene nella famosa scena in cui il suo sermone termina con il lancio della dinamite sui soldati «…nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo». Il Reverendo Colt non appartiene a nessuno dei due tipi, anche se qualcuno ha voluto vedere una maggior somiglianza con il secondo magari nella variante raccontata da Requiescant in cui il pastore interpretato da Pasolini finisce per accettare l’inevitabilità della violenza per difendere i diritti dei poveri. L’ex pistolero Miller Colt ha chiuso per sempre con le armi e non cede alla tentazione. Ha giurato a se stesso di non uccidere più e mantiene il giuramento anche nelle situazioni più difficili. Esemplare in questo senso appare il suo primo intervento in aiuto della carovana caduta nell’agguato dei banditi del Meticcio. Miller impugna la pistola e, approfittando della sua mira da professionista, spara agli aggressori evitando di colpirli. Il suo tiro è finalizzato a dare ai banditi l’impressione di essere presi tra due fuochi convincendoli così a fuggire. Se proprio si vuol trovare un modello per questa conversione etica dell’antieroe occorre fare riferimento a Padre Smith & Wesson, l’ex pistolero diventato frate che in La resa dei conti cerca di convincere Lee Van Cleef, alias Corbett, ad appendere al chiodo la pistola e a ritirarsi dal suo “mestiere” di cacciatore di uomini sostenendo che «La vittima non è sempre quella che sta davanti alla pistola… …Leon Klimovsky, il regista argentino che si è avventurato nel western all’italiana con uno stile talvolta decisamente visionario, utilizza i flashback per meglio spiegare la motivazione della scelta dello spietato bounty killer Miller Colt di sposare la causa della non violenza. Lo fa con maestria, rendendo i fatti drammatici che hanno dato origine alla sua conversione quasi contigui dal punto di vista temporale. La violenza delle immagini, prima l’assassinio del padre e poi la morte del bambino, è cruda e fredda, senza sfumature drammatiche o sentimentali. Lo spettatore comprende così il tormento patito da Miller e le scelte che l’hanno portato a diventare Reverendo Colt…»

Trovato oggi a Porta Portese a 5 euro,confermo l’ottima qualità del master.

Una domanda agli ammirevoli gestori dello Spaghetti Western Database. Di “Reverendo Colt” raccontano una trama che dice che l’ex pistolero divenuto Reverendo “mette mano di nuovo alla sua fedele Colt, massacrandoli tutti”. Non è vero, ma è evidente che con il tempo le trame si sono corrotte, così come i giudizi critici. In un caso come questo in cui il film è ri-uscito non è il caso di correggere la trama?

Ragazzi…io questo film l’avroò cercato in tutte le edicole possibili della mia città…niente non l’ho trovato e non lo trovo tutt’ora non so che fare!!!:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

…io sinceramente non riesco a capire…basta che vai dal tuo edicolante e gli dici: "mi fai arrivare l’uscita n°25 della collana Western all’Italiana della Fabbri? il titolo è Reverendo colt,grazie"meglio ancora se glielo scrivi su un foglio,gli lasci nome e cognome e vedrai che in meno di una settimana il tuo edicolante lo avrà e non solo dopo questa richiesta gli arriveranno anche le uscite successive 26-27-28…E’ troppo difficile?:slight_smile:
…inoltre per farti arrabbiare :slight_smile: pensa che qui dove stò io vi è in edicola una copia invenduta di questo e dell’uscita prima :slight_smile:

Vero, ma hai anche la possibilità di chiedere gli arretrati a http://edicolafabbri.corriere.it

Rispondo a nome di mio fratello.

Grazie Mille a tutti e due per le chiare spiegazioni!!!

Adesso non mi resta che scegliere uno di questi consigli…grazie ancora!!!:slight_smile:

Il dvd francese; Lingue: Francese e Italiano, Sottotitoli: Francese, Video: 1.77-16/9, Audio: 2.0, Durata: 83 min

Salve ragazzi, ho una domanda per voi piu’ esperti ho recntemente visto il film in spagnolo e i titoli inziali scorrono su una sequenza diversa come mai???chiaramente preferiamo quella italian con la gentile signore che si spoglia anche se inutilemente:o

Mi è piaciuto questo godibile western italo spagnolo che, a mio parere,offre la migliore performance di Guy Madison in questo genere.Può andare il cast di contorno(ma Enio Girolami è ridicolo come capobanda meticcio,per non parlare del mediocre Steven Tedd) e funzionano sia le location iberiche(Colmenar Viejo,Titulcia,Sesena) sia le musiche del prolifico Gianni Ferrio(chissà perchè abbia usato lo pseudonimo di Lady Park).Merita un’occhiata.
Alcune voci del doppiaggio:
Guy Madison: Emilio Cigoli
Richard Harrison: Pierangelo Civera
Enio Girolami: Giancarlo Maestri
Ps:nella copia che ho visto(da un passaggio televisivo su Duel Tv)mentre scorrono i titoli si vede Guy Madison che cavalca nella prateria prima di giungere al villaggio.Niente donne che si spogliano!

mah in effetti a me i titoli di testa dell’edizione dvd della New convincono poco, con i personaggi che parlano ma non si sente cosa dicono: il dvd Fabbri com’è ?

Non mi ha convinto troppo questa pellicola di Leon Klimonsky i preti ne west non funzionano bene;) Guy Madison nella parte del reverendo indossa il classico vestito e cappello nero e per tutto l’arco del film nonostante cavalcate scene d’azione etc etc non riuscira’ a sporcare…
Come dicevo in precedenza c’e’ poco da salvare eccetto :

  • l’inizio con i titoli di testa quando un’avvenente bionda tenta di sedurre il nostro protagonista
  • la partita a poker dove al posto dei salmi il prete si gioca le preghiere
  • Marino Girolami nella parte del cattivo con la bandana che ricorda un famoso personaggio politico dopo un trapianto
    Piccolo ruolo per Richard Harrison, fortunatamente:D