Revolutionary Road (Sam Mendes)

http://www.imdb.com/title/tt0959337/

Gran bel film e superba prova di winslet-dicaprio. Finora il miglior parto di Mendes, anche perchè tratto da un super romanzo di Yates.

http://www.ecodelcinema.com/revolutionary-road---recensione.htm

Una delle migliori pellicole dell’anno,un’analisi del rapporto di coppia che raramente si era vista così lucida e rigorosa,almeno nel cinema americano.Ottima prova degli attori ,in particolare della Winslet che offre un ritratto di insoddisfazione femminile di grande intensità,meritatissimo il Golden Globe appena ricevuto e l’oscar che, a meno di clamorose sorprese, ha praticamente già ipotecato.

Peccato che questo film abbia ricevuto solamente candidature minori agli oscar. In un momento come questo, in cui si accusano i giovani di non avere ideali, in cui la velocità delle cose ed il consumismo stanno portando l economia ed il mondo al collasso, questa pellicola di Sam Mendes giunge come un attimo di stasi in cui fermarsi a riflettere su come si è, cosa si vuole e come la società ci plasma e ci costringe ad adattarsi ad essa. RR tratta di un dubbio che tocca tutti noi, prima o poi e che una volt entrato dentro fa fatica ad andarsene. Possiamo provare a conviverci, possiamo prenderci in giro autoconvincendoci che quello che stiamo scegliendo sia quello in cui crediamo veramente o peggio ancora che sia la cosa giusta. Ma verrà sempre un momento in cui metteremo in dubbio queste scelte, in cui ci lasceremo prendere dall entusiasmo come fa inizialmente Di Caprio oppure un momento nel quale la ragione vincerà sull’istinto, sul sentimento. Sempre, qualunque decisione si sia presa, qualunque sia la nostra strada difficilmente ci sarà un lieto fine, se per lieto fine si intende una vita priva di dubbi, di rimorsi e piena di certezze.

Un film che inganna l’apparenza, nel senso che all’occhio distratto si presenta come una semplice storia d’amore con la coppia di Titanic.
Invece la pellicola indaga e affronta dubbi, piccole e grandi, della vita di coppia, mettendone in luce le incertezze e quanto sia labile un rapporto per quanto possa sembrare idiliaco.
Ho apprezzato soprattutto l’ultima parte del film, che prende pieghe non mi sarei aspettato, e su tutto la metafora dell’ultima scena in cui il vecchio sordo abbassa il volume del suo auricolare per non senitre la moglie sparlare dei Wheeler.

Certamente è il film più valido degli ultimi tempi…

Nel thread di Operazione Valchiria ho accennato al fatto che non sopporto certe espressioni e mossette tipiche di certi attori. Dicevo che Tom Cruise è stato piuttosto misurato. Un esempio ce l’ho però per questo film, non so se ve ne siete accorti anche voi.
C’è un punto in cui il regista si sofferma su un primo piano di Di Caprio piuttosto lungo e lui “smandibola”, cioè fa quel giochetto di muovere la mascella un po’ da duro, cosa che fanno spesso tanti attori americani, da Cruise, a Brad Pitt… lo trovo insopportabile, Di Caprio, misurato in tutto il film, qui doveva stare fermo. e Mendes doveva rigirare la scena.

DiCaprio cerca disperatamente di tenere testa alla Winslet e agli altri attori di contorno, ma è chiaro che non ce la fa…

Bellissimo. Il brutto di arrivare dopo gli altri è che non rimane molto da dire, mi limito a concordare in toto con Michelangelo sul film e con Opossum su DiCaprio. Se ne è parlato poco ma tengo a evidenziare il personaggio del matematico picchiatello, unico a fornire una visione lucida della situazione come il “pazzo Shakespeariano”

Sì, che poi il “matto” è il personaggio chiave del film.

Nonchè Michael Shannon, nominato all’oscar e tra i migliori attori approdati al cinema negli ultimi dieci anni. Lo ricordo in Pearl Harbor, Tigerland, Vanilla Sky, ma soprattutto in Bug dove impone a tutto il mondo il suo immenso talento, soprattutto nei panni del folle; panni che verranno poi vestiti nuovamente con Sam Mendes.

Alla sua bravura è paragonabile solo quella della Winslet. Attore immenso.

Recupero BUG, allora.

Anche perchè è molto bello. Chiedi a Corrado per credere.

Prendo nota della segnalazione allora, grazie Michelangelo

Incredibile come un film del genere, diretto tra l altro da Friedkin, sia passato solo ai festival.

Fine OT.

Un film assolutamente inutile.
Mai vista una messa in scena tanto ridicola dei problemi familiari, mi ha innervosito fino al midollo, tutto talmente stereotipato da far venire i brividi.
Per carità gli attori sono tutti in stato di grazia, su tutti la Winslet, ma dire che il plot tiene è per me, dire un’immensa cagata.
E’ impossibile che in una coppia con un poò di sale in zucca, accadano certe cose pazzesche che, ripeto solo in un film di merda qual’è questo possono accadere.
Primo, i figli dove sono SEMPRE? Secondo ma un marito del genere esiste?
Terzo, una moglie così sciocca e babalona dove sta?Tutto si regge su un assunto talmente esile da rendere il film insopportabile, l’assunto è: gli imbecilli creano il loro mondo e vi ci pascolano dentro incuranti di tutto e tutti.
Una cagata abissale, ripeto mi ci appassiono a questa cosa perchè a chi ha una famiglia saltano agli occhi delle incongruità mostruose, tralasciando di menzionare l’orrido epilogo della decisone tragica di lei, e di un incredibile quanto scontato trasferimento di lui.
Tutto il film reitera la puttanata colossale del; noi siamo speciali, noi siamo fighi, ti ho conosciuto che eri speciale e adesso sei una merda, possiamo aspirare a cose grandiose, siamo invincibili ecc…
Ma andate a cagare, la vita reale è tutta un’altra cosa e le scelte reali portano a ben altri problemi che la semplice morte.
Vaffanculo, odioso film.

Film di merda? :smiley:

Visto l’altra sera in dvd, splendido questo adattamento del romanzo di Yates diretto da Mendes (compagno di Kate Winslet). Poco da aggiungere, come diceva Venticello, concordo con Milanoodia in tutto, una splendida e lucida analisa del rapporto di coppia, delle aspettative che ognuno ha o si crea, dei modi per affrontarle (o meno). Duramente realistico, bravi tutti, a me è piaciuto anche Di Caprio, ma Michael Shannon su tutti.