Regìa di Luciano Salce, 1979
Con Renzo Montagnani, Silvia Dionisio, Carlo Giuffrè, Aldo Maccione, Alberto Lionello, Stefano Satta Flores, Olga Karlatos, Paola Quattrini, Anna Maria Rizzoli, Adriana Russo, Venantino Venantini, Gigi Reder, Sandra Milo, Roger Browne, Stefano Galantucci, Nello Pazzafini, Carmen Russo, Rita Forzano, Fortunato Cecilia, Renzo Rinaldi, Rolando Fucili, Alfredo Zamarion, Elisa Mainardi, Ennio Antonelli, Angelo Boscariol, Ettore Martini, Maria Tedeschi, Luciano Zanussi, Rossana Canghiari, Eolo Capritti, Benito Pacifico
Sarà che l’ho visto di buon umore, ma l’ho trovato fantastico. Una specie di Amici miei sotto le armi, più volgare però, più ruspante. Cast grandioso e bene utilizzato.
Carino. Satta Flores riprende praticamente (in parte) il suo personaggio di C’eravamo tanto amati, Maccione, Giuffrè e Lionello molto bravi, cosi’ come Reder e Venantini. Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Montagnani e i suoi toni malinconici. Da vedere.
Si, il film è divertente però ho sempre evitato di prendere il dvd CG perchè pur essendo anamorfico ha un master piuttosto malridotto. Puoi confermare?
a me invece è piaciuto poco, condivido il giudizio di chi lo ha definito un Salce minore. L’operazione di nobilitare il filone pecoreccio dei film da marmittoni, prendendolo a pretesto per una nostalgica rimpatriata “alta” e sofisticata alla Amici Miei, riesce solo a metà, a mio parere. Se infatti il duetto Milo-Lionello, o il malinconico Montagnani ad esempio, sono da commedia di livello, i nudi della solita Rizzoli, il barone fetecchia di Giuffrè o il personaggio squinternato di Reder, sono da caserma movie a tutto tondo. Mi aspettavo molto di più da Salce, solitamente argutissimo, sagace e pungente. Pare indeciso su che strada prendere, ed infatti rimane un po’ invischiato nel genere (degenere) dei militari.