Richard Benson live at Alpheus - il filmato!!

Un bel regalo per il sito…
Questo è il link
http://rapidshare.de/files/10833403/richard_benson.WMV.html
dove scaricare quello che, sono pronto a scommetterci, diventerà il filmato culto dell’anno. Riprende l’esibizione live del chitarrista romano Richard Benson il 6 gennaio scorso all’Alpheus di Roma.
Prepararet i fazzoletti…

Questa una biografia di Richard:

Attivo dagli anni 70, è nel corso della seconda metà degli anni 1990 che Richard Benson raggiunge, probabilmente, l’apice della sua carriera musicale e della sua popolarità come chitarrista. In questi anni si esibisce spesso dal vivo in molti dei locali più prestigiosi di Roma e il suo show è ancora incentrato esclusivamente sulle canzoni, con la presenza di alcuni momenti di recitazione trasgressiva (amplessi simulati, ferite sul corpo più o meno reali… ) a fare da corollario alla musica. Il suo aspetto estroso contribuisce alla popolarità del personaggio: perenni giubetti di cuoio indossati a torso nudo, parrucca dai lunghi capelli biondi a celare la calvizie (qualcuno sostiene sia addirittura glabro, ipotesi almeno realistica per il fatto che lo stesso si disegni sempre le sopracciglia e che non mostri peluria sul torace perennemente scoperto), occhiali scuri di varie fogge e una dialettica al limite del messianico. Il repertorio è composto dai suoi brani storici “Madre Tortura”, “Adagio in re” e “Gerarchie infernali”, dalle cover “A whiter shade of pale” dei Procol Harum e “Another brick in the wall” dei Pink Floyd e da un blues chiamato in seguito “C’è ancora un colore nella notte”. A questi fecero seguito, solo nell’ultimo anno, “La vita è il nemico”, “Tema per l’America” e la semi-sconosciuta “Donna solo per un taglio”.

Nel 2001 è vittima di un grave incidente che lo costringe ad una difficile riabilitazione. Nell’ambiente gira la voce che si tratti di un tentativo di suicidio: si sarebbe gettato nel Tevere da Ponte Sisto, a Roma, impattando però con la struttura di cemento piuttosto che con l’acqua. Da qui la spietata battuta immancabile durante i suoi concerti: “Richard, manco il Tevere t’ha voluto!”. Sembra che le motivazioni siano dovute a depressione derivante da un’artrosi alle mani che gli impedisce di suonare come in precedenza, mentre altri sostengono per debiti o per essere stato lasciato da una donna. Quest’ultima ipotesi non sembra però molto fondata poiché il Benson frequenta Ester Esposito dal 1997. In televisione Benson racconta però di essere caduto dalla moto.

Dopo il lungo periodo di riabilitazione motoria, nel 2002-2003, riprende tuttavia a dare concerti e la diffusione su Internet di estratti audio e video accresce la sua popolarità (appare un suo profilo nella comunità di Myspace).Suona anche come guest nel disco dei Der Bekannte Post Industrielle Trompeter, progetto sperimentale di uno dei Mushroom’s Patience per l’etichetta romana Misty Circles. In questo periodo il suo repertorio è costituito quasi sempre dalle medesime, vecchie, canzoni: “Madre Tortura”, “Adagio in re”, “Gerarchie infernali”, “A whiter shade of pale” e “Another brick in the wall”. Il tutto viene completato da alcuni deliranti brani improvvisati sia nella musica che nei testi e da siparietti di teatro ai limiti del grottesco, anche con l’ausilio di donne seminude mostrate come meri oggetti sessuali. Nei primi concerti dopo la ripresa, ancora visibilmente impacciato nei movimenti, abbandona la chitarra per suonare il basso ma si sente chiaramente che non ha più lo smalto degli anni precedenti e lo spettacolo inizia a vertere sempre più sul dialogo che sulla musica, complice anche un gruppo di supporto decisamente mediocre ma nonostante questo ad ogni, raro, concerto i locali sono sempre stracolmi. Col passare del tempo gli spettacoli si animano, negli intervalli tra i brani e in seguito anche durante i brani, attraverso il botta e risposta con il pubblico, fatto soprattutto di insulti nei modi più volgari e del lancio di rotoli di carta igienica, spazzoloni da water, yogurt, fazzoletti, bicchieri di carta, frutta, corone mortuarie, polli e ortaggi.

Sono del 2003 due delle sue ultime apparizioni su un palco con lo spettacolo “Il Natale del male” e Bootleg infernale (entrambi facilmente scaricabili tramite i diffusi programmi di file-sharing) a cui ha fatto seguito un periodo di assenza dalle scene live di due anni, a suo dire a causa di qualcuno (lui dichiarerà Le bestie di Satana) che, durante il tour estivo presso la riviera romagnola, gli ha tirato dell’acido muriatico negli occhi, conclusosi poi il 17 dicembre 2005 con un concerto live, replicato due giorni dopo, che ha segnato il tutto esaurito in entrambi i giorni di esibizione. Il 6 gennaio 2006 si esibisce all’Alpheus a Roma. Durante il concerto, sul palco viene lanciato qualsiasi oggetto (pallettoni di carta, bottigliette d’acqua, il solito pollo, un giubbotto di pelle e gli scopini del water), tanto che l’esibizione è stata interrotta perché Benson è stato colpito volutamente ad un occhio.

Non mi dire che gli è cascata la parrucca!!!
Quando arrivo a casa lo scarico subito, mitica la sua chitarra a forma di mitragliatrice, quando si faceva pubblicità per le sua clinic. E’ apparso anche in un film (maledetto il giorno che ti ho incontrato) di Carlo Verdone

ben peggio ahilui…

IN-CRE-DI-BI-LE!!!11

Quasi un GG Allin italiano. Delirio allo stato puro.

Mai sentito così tanti insulti di fila, ammetto che ne è valsa la pena scaricarsi 90mb.

un filmato da vedere e rivedere…ammazza se è ingrassato! …l’ultima volta che lo vidi fu a “mai dire tv”…

Scusate la domanda ma è il conduttore di “Juke box all’Idrogeno” in " maledetto il giorno che t’ho incontrato"??? :confused:

si sente spesso pure il mio vocione…
ma quando se la prende con uno della prima fila e gli sputa addosso?ahahahahah
E calcolate che il filmato non è completo perchè si è scaricata la batteria della camera. Il concerto è stato interrotto con Benson colpito in un occhio da sostanza organica non meglio identificata…

che dici swat, sarebbe quasi il caso di metterlo in evidenza sto topic…

Azz… allora è opera tua!!!11:cool:
L 'ho pure salvato visto che rapidshare, dopo 30gg elimina gli upload.

Lo stikkio, ma lo vedo più appropriato in “Visioni anomale” di concerto rimane ben poco qui.

Ma chi sei, come ti riconosco? Sei te che urli “Ah blasfemo!” (quella che mi ha fatto più ridere)

[b]Dopo questa, la foto con Morricone, e il tizio delle notti romane che mi son dimenticato, ti nomino ufficialmente:

“SBORONE OCCASIONALE” eletto da SWAT in data 11/01/06

[/b]PS: Aggiungi questa riga in firma

In realtà il filmato è stato fatto dal fratello di federico (fmd design su nocturno) che stava accanto a me.
porc’…spero che ciò non provochi la revoca della firma

Te la sei meritata lo stesso’ va’… visto che brother Mancosu non scrive qui, se no la davo a lui :smiley:

questo è un video che tutti dovrebbero vedere ma soprattutto è consigliato ai maniaci depressivi.

FROCIO! FROCIO! FROCIO! Facce madre parucca!

riferirò

splendido:

http://www.richardbenson.it/

RICHARD BENSON in Concerto
venerdì 6 gennaio 2006
ore 22:00
all’Alpheus - via del Commercio 36
per info 0643598891

beccatevi questo reportage di una data dell’ 8-12-2002 sembra la fotocopia…

http://www.munnezza.it/benson.htm

“ad esempio, se qualcuno gli urla: “Richard, sei frocio!”, lui, subito smentendo, racconta la storia di come si è reso conto di non essere frocio.”

DIRETTAMENTE DA WIKIPEDIA:

“E’ nel corso della seconda metà degli anni '90 che Richard Benson raggiunge, probabilmente, l’apice della sua carriera musicale e della sua popolarità come chitarrista. In questi anni si esibisce spesso dal vivo in molti dei locali più prestigiosi di Roma e il suo show è ancora incentrato esclusivamente sulle canzoni, con la presenza di alcuni momenti di recitazione trasgressiva (amplessi simulati, ferite sul corpo più o meno reali… ) a fare da corollario alla musica.”

e infine dedico questa a me, e a tutti i fans dei Floyd:

http://www.fusiditesta.com/download/nataledelmale/Another_Brick_In_The_Wall.mp3

http://www.fusiditesta.com/download_categoria.php?id=3

Non so se ti sei scaricato i 90mb, ma the wall la fa pure lì :wink:

si certo, ma l’assolo dell’mp3 è impareggiabile!

FAmo sempre in tempo!!! Cmq il video non è più disponibile su rapidshare, lo sto uploadando nuovamente, più tardi vi darò il nuovo link.