Ecco come si salta nel passato
Un fisico italiano ha costruito un modello teorico. Che sarà vagliato dal satellite Glast della Nasa
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/07_ottobre_29/viaggi_nel_tempo.shtml
Ci sono già altre teorie, ma tutte molto molto ardite.
Cmq la più attualmente in voga è quella che i tachioni potrebbero andare nel passato per via della teoria della relatività ristretta, secondo la quale a velocità superiori a quelle della luce il tempo andrebbe in negativo.
La cosa che cmq risulta inverosimile è che se, ma qui andrei troppo in dettagli tecnici, la materia è in grado di andare più veloce della luce, le stelle in assoluto più lontane da noi con carica elettronvolt infinita, la quale genere un’accelerazione anch’essa prossima o superiore a quella della luce, si avrebbe che l’universo è più giovane della materia che lo compone, pertanto forse si avrebbe la prova fisica dell’esistenza di un soprannaturale.
Ma siamo in fantascienza.
Sai che energia ci vuole e con che accelerazione?
Non sapevo fossi laureato in fisica, con specializzazione in subnucleare!
Non mi risulta che i tachioni esistano.
Contento te.
Sembra cmq che da un esperimento svolto in Buckland park vicino ad adelaide si siano avute prove dell’esistenza di particelle subatomiche che riescono a muoversi più veloce della luce.
Il dramma nasce dal fatto che per la teoria della relatività ristretta, nessun corpo fisico può muoversi più velocemente della luce in quanto viaggerebbe a ritroso nel tempo.
A questo punto ci viene in aiuto la matematica la quale, sembra che definisca il punto nel quale un oggeto materiale superi la velocità della luce come: singolarità.
In pratica i vecchi numeri immaginari, irreali ecc…studiati alle superiori tornano sempre utili.
In pratica il tempo così come noi lo intendiamo, svanisce nell’istante in cui ci troviamo in prossimità della singolarità.
Se ricordo bene, tanti anni fa avevo letto di quello di cui tu parli. Ciò, le particelle più veloci della luce, però era spiegabile in base alle teorie conosciute. Delle prove di cui tu parli non ne ho mai sentito parlare.
Teniamo presente che articoli di giornale stravaganti, riguardanti le meraviglie della fisica, ce ne sono stati tanti. Addirittura ne ho letto uno che parlava del teletrasporto di una particella. Questi articoli spesso hanno finalità diverse dall’informazione.
Meglio andarci molto cauti.
Attualmente, le conoscenze ufficiali (a meno che io non sia rimasto indietro) dicono che nessuna particella dotata di massa a riposo non nulla può raggiungere la velocità della luce. La velocità della luce è propria di particelle di massa a riposo nulla (fotoni).