Roma Violenta (Marino Girolami, 1975)

Sulle ali dell’entusiasmo mi sono appena guardato il film in questione, e devo dire che rispetto alle aspettative il mio giudizio è piuttosto ridimensionato.

L’ho trovata una pellicola mediocre, piuttosto macchiettistica, a volte ai limiti del grottesco; non sono un esperto di polizeschi all’italiana ma rispetto ad altri titoli del filone che ho visto questo Roma violenta mi scivola decisamente in secondo piano. Forse come dice @King_Ghidorah avrà avuto il merito di essere il primo film a proporre questo tipo interpretazione cinematografica della realtà, ed in questo sta la sua importanza storica. Ma trovo che tutta l’operazione sia un po’ grezza e grossolana, manichea e estremamente semplicistica, la caratterizzazione dei personaggi un po’ carente e tagliata con l’accetta.
Insomma, forse complice anche il pessimo master del dvd in cui ho visto il film, non posso nascondere che mi sono un po’ annoiato.
Una cosa ben riuscita ed interessante è il finale, che prefigura la brutta fine che potrebbe fare Betti dopo aver dato modo alla spirale di violenza di alimentarsi ed ingrandirsi, e poi in ultima battuta la pellicola termina con un sibillino freeze frame e non si sa come andrà a finire.

@Mister_Wardh hai trovato il coraggio? Vedo che scrivi che si tratta della versione HD, ma da cosa lo evinci? Se fossimo sicuri che si tratta di un master HD potrebbe anche valere la pena l’acquisto ma io percepisco come tangibile il rischio che si tratti della solita smarzissima versione di scarsa qualità del dvd.

Ma che senso ha tagliare due mazzate e non la scena di uno stupro oppure quella del calcio nelle palle?

@Fabio Allora quella integrale (ovvero quella con le mazzate) possiamo definirla ufficialmente, o ufficiosamente, la copia pre censura?

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Io non ci sto ancora capendo niente. Insomma, sta scena delle braccia rotte il pubblico l’ha vista in sala?

Il “poliziottesco” è soprattutto questo.
È un clone a budget minore del film del figlio, con tanto di Merli truccato per ricordare il Nero di La Polizia Incrimina La Legge Assolve (che già quello dal titolo è tutto un programma); verrà clonato a sua volta in Napoli Spara!
Io li amo perché sono dei buffi cartoni animati qualunquisti con i loro cliché, gli schiaffoni, la rapina, il questore che fa il cazziatone ma il commissario non ci sta, il faccione di Merli incazzato quando i criminali la fanno franca e soddisfatto quando nel finale gli pianta una pallottola a sangue freddo…
Questo non è il migliore ma ha un inseguimento molto ben fatto e una bella colonna sonora dei De Angelis. Girolami per me gestiva azione e ritmo meglio di Lenzi, e farà di meglio nel successivo Italia a Mano Armata.

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Senza dubbio. Lenzi optava più sulla costruzione della storia, Girolami invece spettacolarizzava il tutto di più rispetto a Lenzi

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Da Italia taglia:

La 5a Sezione della Commissione di Revisione Cinematografica esaminato il film esprime parere favorevole alla concessione del nullaosta di proiezione in pubblico con divieto di visione per i minori degli anni 14 e previa eliminazione delle sequenze in cui i responsabili dell’aggressione nella casa dell’avvocato vengono bastonati alle mani, nel sotterraneo (mt. 2,05).

Sarebbe questa la scena che manca nel montato?

È questa. Ma volendo essere pignoli, non è che manchi dal montato originale, manca perché in base ad un non so che di sciocco è stata tolta, così senza senso. E pensare che nel film vi sono scene più dure di quella

Per chi volesse vederlo e integrale, eccolo:

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Purtroppo “sentendolo” con le orecchie di oggi non si può non notare un doppiaggio fastidioso che coinvolge anche scene che potevano essere lasciate in presa diretta come la rapina sull’autobus che apre il film con i doppiatori professionisti che cercano, senza riuscirci, di essere più “romanacci” possibile.

p.s.: Ma la Scagnetti la dovevano infilare ovunque?

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Esattamente. La copia presentata in censura (pre-censura) includeva le mazzate sulle braccia, poi tagliate dalla commissione. Se l’edizione cinematografica, come dovrebbe essere per legge, riprendeva la copia approvata in censura, le mazzate al cinema erano assenti.

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