Romance - Massimo Mazzucco, 1986

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=25260

Il film che pare abbia la miglior interpretazione di Walter Chiari sul grande schermo, per cui lui avrebbe dovuto vincere la Coppa Volpi (pare che stesse gia stappando con gli amici): la storia andò diversamente, e Pupi Avati s'ispiro a questa vicenda per il suo film Festival. Ma esistono passaggi televisivi? Credo che in home video non ci sia.

Tipica pellicola minimalista italiana anni '80 nobilitata dall’interpretazione di Walter Chiari, totale l’immedesimazione col personaggio. Passaggi televisivi parecchio tempo fa, esiste solo in vhs.
Ne “La valigia dei sogni” dedicata dal figlio Simone al padre, si racconta che la Coppa Volpi gli fu scippata per volere della segreteria DC di allora e per protesta tutti i fotografi posarono per terra le macchine. Mi ha dato abbastanza fastidio il commento di Barbareschi all’episodio, tipo “io sono come era lui, libero e indipendente dalla politica”. Ma mi faccia il piacere.

Film a mio avviso molto sopravvalutato all’epoca, probabilmente per il fatto che Chiari mancava da molti anni dal grande schermo, il film va avanti molto lentamente e se non fosse per alcuni passaggi di gran classe di Walter Chiari il film risulta anche noioso soprattutto per la presenza di un Barbareschi a mio avviso molto sottototono.
Peccato in ogni caso che il film sia finito nel dimenticatoio e la visione in VHS ,peraltro con l’audio a volte incomprensibile che ho visto, non aiuta ad apprezzarlo a pieno.

In teoria chi ne ha i diritti per pubblicarlo in dvd?

Un interessante commento dal regista Mazzucco sul film:

http://www.nexusedizioni.it/it/CT/romance-1986-5262

Visto intorno al '90, registrato da RAI3. Ricordo che il film mi piacque, ma la registrazione del sonoro in presa diretta era abbastanza sciagurata: punto dolente di varie produzioni italiane dell’epoca, che volevano affrancarsi dalla “schiavitù” del doppiaggio a tutti i costi, con risultati non sempre riusciti tecnicamente. Sì, un Barbareschi (uomo peraltro non privo di qualità e talento) che si definisce “libero, indipendente dalla politica”, fa ridere e vomitare: è da decenni che lecca il culo ai politici più “in voga”, da Craxi a Berlusconi! Adesso che è arrivato ai 60, chissà a chi “dedicherà” la sua lingua. Chiari, che non era un santo nè ci teneva ad esserlo, non ha mai leccato il deretano al mondo politico. E l’ha pagata cara…
P.S. Interessantissimo e inquietante, il ritratto che Mazzucco fa del festival di Venezia e dei suoi meccanismi relativi alle premiazioni. Chissà se in questi decenni la situazione è cambiata, preferibilmente in meglio.