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Recensione Spaghetti Western Database
Anno: 1970
Regia: Mario Bava
Con: Brett Halsey, Charles Southwood, Mauro Bosco, Marilù Tolo, Bruno Corazzari, Franco Pesce, Lee Burton, Isa Miranda, Giorgio Gargiullo
Visto ieri sera appena arrivato import area 1…che delusione.
Magari ero in una serata sbagliata, ma lo ho trovato davvero imbarazzante 
Un Bava davvero brutto e banale…
Uscita numero 28 della collana H&W(settimana dal 4 all’11 agosto),il master non è eccezionale ma sicuramente dignitoso(ho visionato solo i primi 3 minuti),a giorni mi riservo la visione,dalla trama sul retro copertina però sembra interessante.Credo sia l’unica incursione di Bava nel genere spaghetti western.
Beh ci sono anche La Strada Per Fort Alamo e Ringo Del Nebraska…
ops…hai ragione 
,Ringo del Nebraska però risulta non accreditato su IMDB
In effetti non l’ha diretto anche se comunque era sul set.
Ho citato anche quel film perché hai parlato di “incursioni” di Bava nel western e non di regie.
Howard Ross (che in questo film appare con lo pseudonimo di Red Ross) mi ha detto che Mario Bava ha seguito molto da vicino la lavorazione del film e che ogni tanto interveniva in maniera concreta per la seconda unità o per le scene con effetti speciali… Il film comunque, è di Antonio Roman, a quanto pare.
roy colt e’ decisamente scarso. e’ l’unico film di bava che non ho voluto vedere sino alla fine tanta e’ la pochezza. la strada per forte alamo e’ maciullato nell’edizione e pare non si trovi il master originale, o meglio e’ andato scomparso un rullo. ringo del nebraska, come sostiene pezzotta,nella sua biografia di bava ,fu “salvato” dal maestro. comunque anche su ringo di notevole ce’ solo la moglie di roman, la bastienne gran bella rossa
Visto oggi nell’edizione H & W. Confermo il giudizio sulla bontà del master. È un film arguto e ironico con una Marilù Tolo in gran spolvero e alcune situazioni molto divertenti. Nel complesso non è proprio malaccio.
E’ davvero un brutto film per noi “baviani”…
visionato ieri sera, effettivamente non e’ troppo esaltante, come dicevano anche altri , si salva’ giusto l’acutissima Marilu’
Tentativo non riuscito di ravvivare una classica storia western con tocchi burleschi,ai limiti della parodia.Halsey e Southwood funzionano,idem la Tolo ma Corrà è caricaturale e il cammeo della Miranda inutile.Bava(che gettò nella spazzatura il copione scritto da Mario Di Nardo,cosicchè girarono su un canovaccio improvvisato giorno per giorno)ci mette il mestiere ma il western non fa per lui.Peccato.Simpatiche musiche di Piero Umiliani,molto bella la canzone dei titoli.
Doppiaggio:
Brett Halsey: Cesare Barbetti
Charles Southwood: Massimo Turci
Marilù Tolo: Rita Savagnone
Teodoro Corrà si doppia da solo
Isa Miranda: Dhia Cristiani
Lee Burton: Arturo Dominici
Federico Boido: Ferruccio Amendola
Franco Pesce: Gino Baghetti
Giorgio Gargiullo: Gianni Bonagura
Appena visto questo film…e devo dire che, a parte alcuni momenti abbastanza divertenti, siamo un pò scarsini come storia e sceneggiatura…mi sa che il buon Bava (in aiuto regia c’è il figlio Lamberto) l’ha diretto un pò con la mano sinistra…
Ed ora un paio di chicche tecniche 
analizzando le scene si vede che il film è stato girato a Manziana (dintorni della Casaccia) e nel parco di Torcaldara vicino ad Anzio. Alcuni fotogrammi esplicativi 
una scena girata alla casaccia camuffata da west:
cavalcate nelle campagne carsiche dietro la casaccia:
ed infine…un bel trucco fotografico (Bava era un maestro) nel sovrapporre un disegno tipo Monument Valley nella
distesa di TorCaldara ad anzio:
la foto successiva mostra il trucchetto fotografico… quelle vette che si ispirano ai crostoni di roccia dello Utah sono
assolutamente assenti nel paesaggio di Torcaldara che si ferma in realtà alla verdi collinette…
In uscita a fine anno in un esclusivo cofanetto Koch Media con altri 3 film.
http://www.kochmedia-film.de/dvd/details/view/film/italowestern_enzyklopaedie_no_1_4_dvds_limitiert/
Nel corso degli anni l’ho visto un paio di volte, e non mi ha impressionato. Bava davvero c’entrava poco o nulla col western, del genere gliene fregava poco o nulla. Però anche stavolta c’è “il rischio” di una rivalutazione, grazie al master del br Kino Lorber, ben ripulito e definito, vedi www.dvdbeaver.com/film6/blu-ray_reviews_79/roy_colt_and_winchester_jack_blu-ray.htm
Non penso che un blu-ray seppur molto bello e senz’altro migliore come questo potrebbe portare a cambiare idea su questo film. Certo che adesso escono sempre più dei blu-ray magnifici.
Ovvio che la rivalutazione non sia “automatica”, ma vedere film di cui non si aveva gran considerazione in copie di sorprendente pulizia e integrità fa spesso guadagnare punti all’opera. Spesso, non sempre…
visto nell’ Italowestern - Enzyklopädie 1, sì in effetti un filmetto dove si salva Marilù Tolo e poco altro
Non mi ha entusiasmato, Bava con il western centrava poco e si vede. Il personaggio del Reverendo mi ha fatto un pò sorridere con quella sua parlata russa e Marilù Tolo vale da sola il film ma nel complesso è alquanto trascurabile