Sabato italiano (Luciano Manuzzi, 1992)

Visto… ma lo avevo già visto, mi è tornato i mente il ricordo dei bambini che scappano con la neri e si fermano sotto il gazebo mentre piove.

Anche qui sono di parte, essendo girato dalle mie parti, parto prevenuto in parte.

Tre storie diverse tra loro con situazioni e personaggi estranei scorrono tutte in una notte per culminare senza spoiler nel tragico epilogo.

Non mi sento di aggiungere tanto, le stragi del sabato sera e le leggende non tanto romanzate delle roulette russe all’uscita delle discoteche, ero poco più che bambino all’epoca, non ho molto da aggiungere al riguardo.

Nessuno ha citato Francesco Barilli in veste di attore, è il proprietario della BMW, concessionaria che tra parentesi ha chiuso pochi anni fa:

Altra curiosità avete riconosciuto la colonia chiamata erroneamente Delfino? Vi ho anche postato foto recenti nel topic di Zeder.

Tra le discoteche c’è anche il Cocoricò con la sua caratteristica piramide.

Ultima menzione, l’incidente e tutto quel che riguarda la guida sportiva, è coreografato da Sigfried Stohr o meglio dalla sua scuola di guida sicura.

Per chi non si accontentasse della infima qualità sul tubo offertaci dalla signora Оксана Чурюканова, c’è il DVD per pochi spiccioli su amazon:

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