Ovviamente, delle canzoni non me ne frega ‘na mazza. Piuttosto, ho visto l’intervento di Crozza (in gran forma), ieri sera, e sinceramente più del “suo” Berlusconi mi ha convinto e divertito di più nei panni di Bersani, Ingroia, e Luca C. Di Montezemolo. Molto interessanti le considerazioni sull’“ingovernabilità” degli italiani, concetto peraltro risalente a Giolitti e Mussolini, nulla di nuovo sotto il sole insomma!
P.S. Momento straculto della serata, invece, Cutugno che canta “L’italiano” assieme al coro dell’Armata Rossa! A metà fra il trash e il surrealismo…
Io invece, al netto della contestazione degli itali(di)oti in sala, l’ho trovato parecchio sotto il suo standard abituale… è molto più efficace e a suo agio nella propria trasmissione piuttosto che a sanremo… l’imitazione di ingroia poi la trovo banalissima: in pratica si limita a mettersi la barba (senza i baffi peraltro) e a fare la voce di zichichi parlando un po’ più lento… mah
Riguardo le canzoni… da quel poco che ho visto una tristezza infinita, malgrado il tentativo di Fazio si fare un sanremo poco sanremo: Gualazzi già bollito nonostante sia ancora giovane (e a me il suo primo disco era piaciuto parecchio); Silvestri con un pezzo inascoltabile che, con la scusa delle citazioni, praticamente “plagia” una quarantina di brani insieme; Cincotti e la Molinari inutili: sono quasi meglio quando cantano da soli… gli altri non li ho sentiti…
Andando a nanna mi sono rifatto recuperando un bel brano dei tempi che furono 
peccato solo per la qualità video del filmato :-/
a me questo festival per scenografia, cantanti e raffazzonamenti ha ricordato le trasmissioni dell’europa dell’est che venivano derise dalla Gialappas negli anni 80.
Elio e soci sono grandi come QUASI sempre (e la serata finale “travestiti” da ciccioni era da applausi continui), non male i Modà, Mengoni è una checca debosciata e senza voce (e tacciamo della pettinatura…): naturalmente, al primo posto c’è finito quest’ultimo, ennesimo “prodotto” di quegli obbrobri chiamati talent (quali, poi…) show. E un’altra cosa: Gazzè (sempre più “figlio segreto” di Ron Jeremy…) ha fatto una canzone godibile, ma SCOPIAZZATA da “Che dolor” della Carrà! Roba di una trentina d’anni fa, per capirci…