Scommessa con la morte

Scommessa con la morte (The Dead Pool)
Poliziesco, USA, 1988
Regia di Buddy Van Horn

Buona edizione Warner. Il video anamorfico è molto buono, anche nelle scene buie.
Anche l’audio stereo è buono.

Il film invece delude: parte bene, ma poi si perde in una storia con troppe diramazioni e finisce per non approfondire nulla. Dura meno di un’ora e mezzo, ma sembra più lungo. Soggetto e sceneggiatura mi sembrano sgangherati. Clint Eastwood è l’ancora di salvezza della pellicola, ma la sufficienza è stentata.
Da notare la presenza nel cast di altri due grandi attori: Liam Neeson e Jim Carrey, quest’ultimo in una piccola particina, ma assai espressiva.

A mio parere il più debole di tutti e 5 i Dirty Harry. Episodio stanco, che seppellisce il personaggio Callaghan, oramai fiaccato, nei conclamati anni '80, fatti di cliché dozzinali (la passione per il col codino, l’abbigliamento stiloso, la musica fracassona, i film horror). Anche regia e fotografia non conferiscono la minima personalità al girato; la trama di per sé non è granché, ma con una mano sicura si sarebbe potuto tirar fuori di più, molto di più. Durante il succedersi delle scene si ha quasi l’impressione di essere davanti ad un prodotto televisivo, regna l’atmosfera da telefilm poliziesco di Italia 1 dei bei tempi (alla A-Team, Chips, T.J. Hooker, roba così). I cattivi sfoderano le mitragliette da sotto la giacca come nel più trito film di Chuck Norris, e anche le battutacce di Clint si fanno assai più rozze e grevi (“i pareri sono come i coglioni, tutti hanno i propri”).

Eastwood pare un pesce fuor d’acqua in un mondo di giovani, il che sarebbe anche coerente, nel senso che l’anziano Callaghan ha fatto il suo tempo, e tuttavia viene un po’ da sorridere quando ci ritroviamo al climax finale, con l’ispettore che uccide il villain con una mega fiocina ripresa direttamente dai caroni di Tom & Jerry Spero fosse almeno un’auto-parodia…

Non c’è tensione, non c’è potenza, non c’è epos, non c’è cinismo, scorre tutto un po’ anonimo. Anche il rapporto con la giornalista è abbastanza superficiale, poco curato nei dialoghi. Peccato, perché Eastwood proprio col precedente e riuscitissimo Coraggio …Fatti Ammazzare, aveva preso in mano le redini del progetto e aveva rivitalizzato parecchio l’amato Dirty Harry, invece qui tutto si acquieta, la regia va all’ex stuntman Buddy Van Horn, e nulla di quello che vediamo rimane poi in testa, né può in alcun modo compararsi a tutti gli altri Callaghan prodotti.
Da notare che In tutta la sua carriera come director, Van Horn ha girato solo 3 film, e tutti con Eastwood (oltre a Scommessa con la Morte, anche Fai Come Ti Pare e Pink Cadillac), sempre per Eastwood invece lavora come attore in Il Cavaliere Pallido.

Infine, insopportabile la musica di Lalo Schifrin, che da quotato jazzista quale era, si rincoglionisce brutalmente, e negli ultimi due Callaghan tira fuori della zozzeria electro assolutamente inadatta a Harry Callaghan (tanto valeva mettere i Duran Duran). Ma erano gli anni '80…

Qualità Bluray godibile, ma niente di che. Di certo vengono migliorate le molte scene notturne e buie. Extra al minimo sindacale: un documentario standard, commento al film, colonna sonora pompata e trailer degli altri Callaghan.