Si,ha almeno 3 scene erotiche piuttosto spinte,ma è anche un film drammatico.Bellissima la protagonista Sandra Wey ,già vista nel secondo capitolo di Histoire d’o ,ottimo a mio giudizio Marzio G.Honorato, c’è anche Antonio Marsina.Al cinema andò cosi e cosi,mi pare 100.000 spettatori circa all’epoca,molto meglio in cassetta (uscito in almeno 3 edizioni).
Esiste anche un sequel diretto da Carlo Ausino e interpretato dalla pornostar Barbarella con il consueto pseudo Virna Anderson (lo adottava sempre nei soft). S’intitola Senza Scrupoli 2, ed è stato distribuito in VHS (ignoro se abbia goduto pure di quella in sala).
Softcore…rapinatore, a domicilio, che possiede rapinata, scoppia la passione… detto così pare nulla…invece ha qualcosa: due buoni attori, un buon regista, se ne è parlato per mesi prima dell’uscita (originaria) nelle sale…vedilo.
Sapete dirmi se le VHS originali in circolazione di questo film (me ne risultano almeno quattro: stardust, video A, center video e metis) sono tutte uncut o meno? grazie
A me non è piaciuto manco un po’. Non avrò capito l’alone di culto morboso e maudit ma mi è sembrato il classico erotico italiano degli anni ‘80, stortignaccolo, pretenzioso, a tratti un po’ pezzente e con pagine di sceneggiatura abbozzate tra un amplesso e l’altro. Per altro Sandra Wey, bel faccino a parte, a mio parere è parecchio inadatta a queste atmosfere. Manca del tutto la carica erotica, il corpo, la felinità, la perversione che si cela dietro gli orecchini di madreperla e il capello permanentato da sciura dei salotti bene. Nelle scene erotiche la corrente non si accende, il povero Honorato la sbatacchia come può ma c’è poco da fare.
Marsina pare uno a cui è andato male il provino di cattivo della Spectre in un film di James Bond. Ingessatissimo e glaciale. Completamente gratuito il momento dance (ragazzi vestiti “alla moda” che ballano senza un perché, in mezzo alla strada) che, assieme alla corsa in moto in soggettiva, cerca di pescare spunti da altri generi coevi in voga. Inspiegabile il poliziotto che in piena notte armeggia alla scatola dei contatti elettrici della villa indossando gli occhiali da sole, come il cecchino che col mirino del suo fucile di precisione vede attraverso le tende della finestra..