Sergio D'Elia

D’Elia non ha partecipato attivamente all’assassinio del poliziotto (e al tentato omicidio di un altro agente di P.S). E’ stato condannato per concorso in omicidio e banda armata (in buona sostanza era un dirigente di PLinea ed era a conoscenza dell’assalto armato)

Ha scontato poco più di un terzo della pena complessiva ed è stato riabilitato con sentenza del Tribunale di Roma nel 2000.
E’ uno dei fondatori dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”

In Tribunale ha pienamente rivendicato la responsabilità morale di ogni atto compiuto dalla sua organizazzione. Si è poi dissociato dalla lotta armata.

La polemica venne sollevata da Giovanardi, dopo l’elezione di D’Elia a Segretario della Camera dei deputati.

Parlerei di candidatura perlomeno inopportuna. La pena scontata può apparire più o meno equa (il processo non ha fatto piena luce sul ruolo effettivo del deputato: concorso morale o partecipazione diretta alla pianificazione dell’evasione?)

D’Elia ha trascorso 12 anni in carcere (sui 25 che doveva scontare).In quanto ai “dissociati” e alle cosiddette “riabilitazioni”,rivedersi “Arrivederci amore,ciao”,please.Insomma: D’Elia?No,grazie…
P.S.D’Elia ha fondato “Nessuno tocchi Caino” (in cui ci stanno pure quelle merde di Fioravanti e la sua DEGNA consorte Mambro):criminali che lavorano in un’associazione contro la pena di morte (coda di paglia?coscienza sporca?)…praticamente,sarebbe come se un branco di pedofili dirigesse un asilo.

Cosa che, peraltro, è pure capitata…

Appunto,ci siamo capiti…