Serie B 2012-13

Bisogna ammettere che il Carpi ha meritatamente ottenuto la promozione. Più che altro non mi va giù il regolamento della Lega Pro che con 10 punti di differenza tra la seconda e la terza bisogna disputare i Playoff.

I play-off in questi casi sono una stronzata. Una squadra che in classifica finisce 10 punti indietro non merita di passare di categoria rispetto a quella che in campionato l’ha preceduta, anche perché in 2 partite secche può succedere qualsiasi cosa. Bisogna ridurre il numero di squadre che partecipano ai campionati ed abolire play-off e play-out.

A Pisa comunque l’hanno presa bene, non l’avrei detto…

non sono molto d’accordo

il grosso difetto nel meccanismo del giuoco del calcio è che generalmente se fai 3 gol nel primo tempo puoi passare il secondo a fare il torello (a meno che non sei il milan e ti giochi la coppa dei campioni contro il liverpool)

se tu giochi a pallavolo o tennis puoi stravincere fino a un punto dalla fine ma poi comunque quel punto lo devi fare e se non lo fai perdi

analogamente se fai un numero sufficiente di punti quando ti mancano 5 giornate alle fine, puoi giocarti le ultime 5 ma anche no, le altre le puoi regalare o vendere

e questo non è bellissimo

play-off e play-out ci mettono una pezza anche se non sempre decisiva, talvolta accadono cose bizzarre come il lecce, ma le squadre in b e in c che passano le ultime giornate al pascolo sono diventate veramente pochissime perchè lo scherzetto è sempre dietro l’angolo

io li metterei pure in serie a

Contenti non siamo, ovviamente, ma la squadra di quest’anno di più non poteva fare, non dimentichiamo che fino a che non è tornato pagliari in panchina a momenti si rischiavano i play out, altro che play off, la classifica era così corta che se si mettevano in fila un po’ di punti si poteva appunto arrivare quinti, cosa che è successa. Diciamo che è stato un ottimo risultato trovarsi a questo punto. Poi va da sè che se avessimo vinto sarebbe stata una grossa soddisfazione.

Difatti ho detto anche che bisognerebbe diminuire il numero di squadre iscritte ai campionati. Con 14-16 squadre queste cose capiterebbero assai raramente. In più si limerebbero un po’ i costi, si potrebbero diluire in maniera più umana le partite durante l’anno e non avremmo le solite 67 squadre che ogni anno retrocedono nei dilettanti a seguito di fallimenti.