Sette donne per una strage

Recensione Spaghetti Western Database

Anno: 1967
Altri titoli: FRAUEN, DIE DURCH DIE HOLLE GEHEN
DONNE ALLA FRONTIERA

Durata: 104
Origine: ITALIA
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione MARCELLO LUCHETTI PER DANNY FILM (ROMA) L.M. (MADRID), DANUBIA FILM (VIENNA), EURO FILM (VADUZ)
Distribuzione: ITALCID
Regia: Gianfranco Parolini (Eastwood John, Grooper Cehett, Kramer F.)
Attori: Adriana Ambesi Betty,
Anne Baxter, Mary Ann
Rossella Como Kathy
Perla Cristal Blanche
Christa Linder Bridget
Maria Mahor Dorothy
Maria Perschy Ursula
Gustavo Rojo Mc Intosh
Luis Prendes Il Prete

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=23763

Sabato 19 aprile alle 19:05, Iris

Non è stato girato da Parolini, almeno così si evince dalla intervista apparsa su Cine70…

Già, pare che il nome di Parolini appaia solo per ragioni di coproduzione mentre il vero regista dovrebbe essere Sidney Pink, almeno stando a quanto mi ha raccontato il direttore della fotografia Marcello Gatti.

“Cine70”: scoop, non relata refero.

Anno: 1967
Cast: Anne Baxter, Maria Perschy, Rossella Como, Adriana Ambesi, Mara Mahor, Christa Linder, Gustavo Rojo.
Durata: 90 min.
Regia: Gianfranco Parolini

Sabato 06 SETTEMBRE su Iris alle 19:00

Un Parolini decisamente sottotono in questa coproduzione italo-spagnola:
trama sconclusionata e piena di stereotipi… Sembra quasi un film americano per ritmo e atmosfera.

Anno: 1967
Cast: Anne Baxter, Maria Perschy, Rossella Como, Adriana Ambesi, Mara Mahor, Christa Linder, Gustavo Rojo.
Durata: 90 min.
Regia: Gianfranco Parolini

Sabato 06 SETTEMBRE su Iris alle 19:00

Un Parolini decisamente sottotono in questa coproduzione italo-spagnola:
trama sconclusionata e piena di stereotipi… Sembra quasi un film americano per ritmo e atmosfera.

Buongiorno! Scusate sono nuovo è un pò inesperto di questo forum, comunque vado a presentarmi.
Sono Nellopazzafini (non quello vero ehXD) e amo il cinema italiano: commedie, poliziotteschi, post-atomici, film d’avventura, peplum, fantasy, fantascienza, horror e, oviamente, spagghetti-western:)
Volevo alcune informazioni sul film in questione perchè io non l’ho mai visto, volevo sapere:
Il film è davvero di parolini (perchè o letto altrove che alla regia ci sarebbero altri 2 tipi)? tra gli indiani o comunque nel film ci sono faccie tipiche del nostro western? e ci sono scene abbastanza violente e sparatorie buone?
Insomma se qualcuno la visto ed è informato potrebbe scrivere qualcosa, per favore:)

Nessuno possiede più notizie su questo film?

Inverecondo filmetto italo-tedesco, girato e messo in piedi con una mentalità da terzo mondo. Specie di remake di serie Z del bellissimo “Donne verso l’ignoto” di William A. Wellman di quindici anni prima. E’ tutto talmente povero e dimesso da mettere quasi in imbarazzo. Anne Baxter, poveretta, ci mette anche impegno, ma forse l’atteggiamento più giusto è quello delle altre sei attrici, che sembrano invece continuamente chiedersi imbarazzate come cavolo ci siano finite in un film del genere (tra queste anche la notevolissima Maria Perschy, al fianco nientemeno che di John Wayne e Robert Mitchum in “Eldorado”). Dato che è più “kraut” che “spaghetti”, c’è solo la più piatta e inetta riproposizione dei luoghi comuni dei classici americani. Visto che al suo esordio nel genere c’è Parolini, il futuro regista “pop” del genere, vien da sospettare che il ridicolo e l’accumulo di ogni stereotipo non siano del tutto involontari, ma anche nel caso il gioco è talmente noioso che non ne varrebbe la candela… ma leggo qui che forse non è neanche il vero regista, quindi anche l’unico vaghissimo motivo d’interesse del film viene a cadere.

Però avevo letto che una delle donne veniva rapita e seviziata dagli apache, la scena si vede? Oppure la ragazza viena ritrovata gia martoriata? e non vi sono altra scene come scotennamenti, accoltellate o cose simili?

La violenza è un virgola più insistita (ovvero ci sono parecchi morti), ma il livello di autocensura è quello di un qualsiasi film americano degli anni '50. Detto chiaro: non si vede niente. :wink:

ah! ho capito, perciò ci sono parercchi morti ammazzati ma nessuna scena di pura violenza. Un vero peccato perchè, viste le potenzialità si poteva trarre un western davvero spietato.
Immagino allora che la scena delle “sevizie” alla povera sventurata si limita alla solita scena con lei legata ad un palo, mentre gli indiani le danzano intorno come dei poveri deficienti, che sta per essere bruciata viva (o forse neanche questo)

Esattamente: le altre la trovano morta e basta.

Capito! ma almeno si capisce di che morte è morta, oppure no?
Comunque grazie di tutto Chato:)

Western al femminile e all’americana dal budget medio basso,girato tutto in esterni in Spagna(Almeria e Ciempozuelos)che guarda a modelli illustri come “Donne verso l’ignoto” di Wellman(e infatti avrebbe dovuto intitolarsi “Donne alla frontiera”,sulla scia del modello).Piccolissimi acceni violenti e sexy per un film non eccelso e non troppo riuscito ma che perlomeno cerca di distaccarsi dalle classiche storie di pistoleri e di vendetta,tipiche del nostro genere.
Bella e brava Anne Baxter(doppiata da Benita Martini)che guida il gruppo evocato dal titolo ma non è male nemmeno il protagonista maschile Gustavo Rojo(doppiato da Giorgio Piazza)come guida dell’esercito dalle origini nobili;meglio riuscite del suo solito le musiche composte da Gregorio Garcia Segura.
Sul regista,va detto che sia il Gremese che il Mereghetti parlano di Parolini ma io credo che il film sia stato diretto dal germanico Rudolf Zehetgruber(da cui lo pseudonimo Cehett Grooper).

In onda lunedì 25 gennaio 2015 su Iris alle 17.20

Lo trasmetteranno mart 21 su rete4 alle ore 16:40 qualcuno può registrarlo o mi sa dire se c’è modo di farlo online visto che c’è in streaming su mediasetplay?
Grazie

Il programma wondershare allmytube permette di fare delle registrazioni dello schermo piuttosto decenti, ho provato una volta, certo risulta leggermente “scattoso” ma se non hai altro modo per registrare il film è sempre meglio di niente.