Seven Wolves 2 aka Seven Foxes 2 (Kevin Chu, 1989)

https://www.youtube.com/watch?v=fA_bppNKip8&t=7s

Seguito di Seven Wolves, ancora più oscuro del precedente, su imdb non ne ho trovato traccia; anche in questo caso confusione coi titoli, alcune fonti lo accreditano come Seven Foxes 2 (tra cui il mio dvd) ma in realtà il titolo internazionale parla di lupi.

Una bella sorpresa, pur ripartendo da dove il primo capitolo si era interrotto lo sviluppo è totalmente inatteso. Non c’è più il focus sulle aspirazioni canore dei personaggi, non siamo più dalle parti della commedia generazionale romantica: nel giro di poco il film si rivela essere molto più cupo, con atmosfere di desolazione, nichilismo e misantropia via via sempre più accentuate. Gli amori descritti non sono più amori da sogno ma amori malati. E poi: due dei protagonisti vengono rapiti da una gang di criminali e ridotti a condizioni subumane, uno costantemente in balia dei fumi dell’alcol, l’altro reso schiavo attraverso l’eroina. Vengono costretti a combattere contro i propri amici e la propria famiglia (uno dei due è obbligato a rapire il figlio neonato e poi viene istigato ad ucciderlo tagliandogli la gola con un coltello a serramanico).
Molto bella e scenografica la location del covo della gang criminale, con arredi giganteschi che riproducono scheletri di dinosauri come se si trattasse di un museo di storia naturale.
Finale che è un discreto pugno nello stomaco degno della miglior tradizione del noir pessimistico hongkonghese.
Tante botte e tanta azione per un sequel che solo una cinematografia così libera e folle poteva concepire.
Attenzione, non è un capolavoro, senza dubbio non è esente da difetti e non è solido nella struttura ma a mio giudizio diverse sequenze inattese e tanta tanta azione lo rendono una piccola perla.

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