Cosa ne pensate di questo film/documentario di Julian Temple sui Sex Pistols? Io lo trovo fantastico (sarà che sono di parte 
basta guardare il mio avatar), molto meglio di The Great Rock’n’Roll Swindle (sempre di Temple). Il dvd in Italia è stato editato da ElleU, non sarà eccelso per quanto riguarda gli extra (a dirla tutta non è che ci siano poi degli extra…) però… Anche se ora è fuori produzione, io sono stato fortunato a trovarlo in un negozio che ancora lo aveva.
bellissimo e molto interessante.
Sicuramente da accoppiare allo storico The great rock’nroll swindle, in quanto questo era il punto di vista di McLaren sulla facenda, il nuovo è più il punto di vista dei Pistols, o meglio di Johnny Rotten. Quindi per avere una panoramica completa sarebbe meglio vederli entrambi.
Prima o poi mi deciderò a prendermeli entrambi in dvd.
No, non sono d’accordo. Perchè The Great Rock’n’Roll Swindle per quanto simpatico alla fine è solo una manovra commerciale per mitizzare Sid Vicious, parodizzare su quello che è stato il punk e parodizzare su quello che sono stati i Sex Pistols stessi, quindi più che dare una panoramica esatta da una panoramica farlocca sulla realtà dei fatti. Mentre Oscenità e furore mette in luce ciò che i Sex Pistols sono stati davvero non una semplice truffa del rock’n’roll ma la voce della povertà repressa in quegli anni a Londra e nel mondo, fa capire che razza di uomo di merda era McLaren che speculò finanche sulla morte di Vicious che, come dice Rotten, farlo entrare nei Sex Pistols fu solo un errore perchè lui non poteva reggere tale peso e inoltre non sapeva affatto suonare (e lui davvero) e poi diede (spinto sempre da McLaren) con i suoi spettacolini nichilisti e autolesionisti diede un immagine totalmente differente di ciò che voleva Rotten per il gruppo. Insomma io dico che mentre Oscenità e furore mette in chiaro le cose senza mitizzare nulla e quindi da vedere per conoscere sul serio la storia dei Sex Pistols, The Great Rock’n’Roll Swindle non fa altro che proseguire gli stupidi giochi economici di McLaren anche se simpatico da vedere.
Concordo che a livello di ricostruzione dei fatti reali Oscenità e furore sia mille volte più fedele.
Ma non si può far finta che non esista The great rock’n’roll swindle, per il suo contenuto documentaristico di un’epoca, con il film nel film (Who killed Bambi?), le immagini in Brasile dei Pistols rimasti (Jones e Cook), i video di Sid Vicious, tanta carne al fuoco. Una visione malata, distorta e senza dubbio lucrativa. Ma siamo tutti smaliziati e sappiamo bene che è una storiella manipolata da McLaren, quindi la prendiamo per quella che è, giusto?
Certo se dovessi consigliare ad un ragazzino che film vedere non avrei dubbi, guardati Oscenità e furore che è più aderente alla realtà. Ma poi per completezza gli consiglierei anche The great rock’n’roll swindle.
Insomma io sono cresciuto con quel film, l’avrò visto non sò quante volte, eppure la mia idea su come andarono le cose me la feci lo stesso, e il nuovo film l’ho visto quasi 15 anni dopo il primo. Si capisce lontano un miglio che è una farsa, affascinante e curiosa, cattiva e lesionista, ma farsa.
Paradossalmente tutta la meschinità di McLaren viene fuori più nettamente da TGRS perchè lo si vede all’opera, pronto a speculare sull apelle di chi ci è morto.
Non sò la tua età, magari li vedi da un’ottica diversa da me, forse il fatto che per anni sia stato l’unico documento sui Pistols me lo fà ritenere a suo modo importante
Se devo seguire il cuore, dico The Great etc etc, ma razionalmente Filth & the fury, che, come già detto, è molto più fedele alla realtà…
il bello della storia dei Pistols è anche la presenza di McLaren. Non sarebbero mai stati loro senza di lui e lui idem. E’ un genio, che poi sia del bene (per averci dato i Pistols) o del male (per essere stato così come era) questo importa poco. The great rock n roll swindle fa parte del “pacchetto” Pistols, per cui bisogna prenderlo per forza ed accettarlo.
E’ curioso come la band anticonformista per eccellenza, quella che ha spazzato via praticamente tutto quello che c’era prima, è in realtà anche la prima “boy band” costruita a tavolino, anni luce prima dei take that…
L’ho finalmente visto un po di tempo fa e devo dire che l’ho adorato. Fornisce degli spunti anche ai ben informati essendo ricco di materiale inedito.
