Shallow Grave - Piccoli Omicidi Tra Amici (D. Boyle, 1994)

http://www.imdb.com/title/tt0111149/?ref_=fn_al_tt_1

Per me è il miglior film di Danny Boyle, il suo primo lungometraggio (girato prima di Trainspotting) e se si supera l’orrore del cretinissimo titolo italiano ci si trova davanti a un buon noir, una storia parecchio cupa con un finale molto cattivo e un’atmosfera opprimente.

È la storia di due ragazzi e una ragazza che vivono assieme e che cercano un quarto inquilino per il loro grande appartamento. Dopo una serie di incontri con possibili candidati ne scelgono uno che però non esce mai dalla stanza. Un giorno decidono di capire cosa gli è successo e sfondano la porta trovandolo morto con una valigia piena di soldi sotto il letto. I ragazzi allora decidono di tenersi i soldi e di far sparire il cadavere senza pensare alle conseguenze.

L’ho rivisto su Netflix (ho il dvd francese, ne sono certo, ma non sono riuscito a trovarlo in mezzo a tutti gli altri :frowning: ) e mi ha convinto sempre più. I tre protagonisti sono bravi, gli attori nei ruoli minori pure (c’è anche Peter Mullan) e la regia di Boyle è vivace e piena di intuizioni felici.

Il titolo originale Shallow Grave (Tomba poco profonda) è bellissimo.

L’ho visto almeno 16/17 anni fa in lingua originale e ne serbo in effetti un buon ricordo, anche se mi sono sempre ripromesso di vederlo in italiano perché certi passaggi mi erano sfuggiti. Comunque è una gran bel filmetto che vale la pena guardare.

Ottima opera prima di un regista che ha sostanzialmente mantenuto le promesse, nel corso degli anni. L’edizione cinematografica italiana e la successiva vhs erano tagliuzzate di vari particolari truculenti, onde evitare anche un vm 14. Ho il dvd UK della Film4, integrale e di bella qualità. Confronti fra dvd e br su www.dvdbeaver.com/film/DVDReviews25/shallow_grave.htm
P.S. Occhio, il titolo nostrano non è certo insensato: sul poster britannico spicca la scritta “Cos’è un piccolo omicidio tra amici?”. Alla Medusa quindi non han dovuto sforzarsi granchè…

Come tagline va anche bene, come titolo invece sembra una commedia demenziale.

Nei primi minuti pare in effetti di assistere a una commedia un pò cazzara e cazzona, con protagonisti altezzosi e alquanto antipatici. Poi diventa una commedia nera, e a un certo punto quasi un horror. Indi il titolo non è fuori luogo, dai. Eppoi adesso lascerebbero il titolo originale, e il pubblico se capisce bene, altrimenti s’attacca: tristesse…

il bd Criterion vince a mani basse contro la release UK che usa il solito master datato creato verosimilmente al tempo dell’uscita in dvd, peccato che come sempre costi una cifra esagerata anche se è uscito anni fa…

http://caps-a-holic.com/c.php?go=1&a=0&d1=2601&d2=2600&s1=23919&s2=23929&i=3&l=0

quanto al titolo io sono sempre dell’idea che non andrebbero mai tradotti, anche se il pubblico non li capisce… chiaro è che invece per far presa occorre inventarsi o delle traduzioni demenziali che il più delle volte li trasformano in commediole idiote (il solito “Se mi lasci ti cancello” come caso emblematico) oppure come in questo caso l’aggiunta di un sottotitolo che spoilerizza o banalizza il concetto originario… (vicenda che mi ha fatto inc@@ di recente, Il Caso Spotlight… mi dite che c’entra Il Caso nella dinamica del film?? lasciare solo Spotlight no???)