Visto la scorsa settimana questo delizioso film horror thai. Un fotografo si accorge che nelle sue foto appare qualcuno che non ci dovrebbe essere…
Ben interpretato, ben girato, buona sceneggiatura e un finale strepitoso, oltre a svariati momenti che fanno saltare sul divano. Certo, non originalissimo, ma i legami agli stilemi dell’horror jap pur essendo presenti non rovinano la visione. Ottimo horror, raccomandatissimo, da non guardare da soli. DVD con un buon master, audio thai e subs inglesi.
Ma davvero t’è piaciuto così tanto? Io ho trovato caruccio il finale, ma che fatica arrivarci! La solita ringata, i soliti fantasmini bisognosi di un buon parrucchiere, le solite vendette d’oltretomba stile The Eye… boh.
Sì, m’ha fatto paura e non m’ha annoiato. E riferimenti agli altri film li ho trovati non eccessivi, non minavano il racconto. Piuttosot, ma se il film l’hai visto, perché non hai aperto un thread? :emot-eng1
Detesto aprire topic su film che non mi sono piaciuti. C’è il rischio di suonare momposi, del tipo “Tuchulcha dixit quindi disertate le sale”. Invece se un film mi piace il thread l’apro che magari gli faccio un po’ di pubblicità se non è molto conosciuto… tornando all’argomento, il finale ribadisco essere carino. Ero arrivato fin lì sospirando “Mado’, che palle…”, poi gli sceneggiatori sganciano la bomba e io ho appena la forza di sillabare un “cazzo”; davvero inquietante e originale. A dir la verità uno stratagemma del genere era alla base di uno degli episodi de La Bottega che vendeva la morte, ma mette strizza lo stesso (tantopiù che nel film di R.W.Baker la buttavano sul ridere).
Adesso che ci penso, pure nel romanzo Genia di Gianfranco Nerozzi c’è un’idea simile. Vabbè, ritiro quel che ho detto sull’originalità ; comunque fa paura lo stesso.
; comunque fa paura lo stesso.