Si alza il vento - Kaze tachinu (Hayao Miyazaki, 2013)

http://it.wikipedia.org/wiki/Si_alza_il_vento
http://www.imdb.com/title/tt2013293/

ultimamente Miyazaki mi aveva lasciato molto freddo ma devo dire che questo film è veramente bellissimo
a parte la consueta maestria che conosciamo, mi sono commosso fino alle lacrime per la meravigliosa storia d’amore calata in un contesto poetico e triste, da non perdere

Fremo dalla voglia di vederlo… adesso anche di più!

meraviglioso. strategia distributiva demenziale.

Un film complesso, lungo (quasi 2h e 10), ambizioso, a tratti emozionante. Ho qualche perplessità sullo sviluppo della storia, specialmente nella parte centrale, è comunque un film da rivedere senz’altro. Concordo sulla storia d’amore, davvero molto bella…

Ai limiti del commovente l’omaggio alla storica Caproni di Taliedo (estrema periferia orientale di Milano) in un film così importante e lontano.

Pare che sarà l’ultimo film di Miyazaki. Mi auguro proprio di no.

Aggiungo che il personaggio di Hans Castorp, il tedesco, mi ha ricordato di brutto Carlo Lizzani:

Premesso che a me Miyazaki non interessa granché (a parte Conan) e che di animazione giapponese so ben poco approfitto del topic per fare una domanda che mi ha fatto un amico credendo che ne sapessi qualcosa.

L’edizione italiana del film uscita in home video ha l’audio italiano solo in 1.0. Se non ricordo male ho letto su facebook che questa era una scelta precisa del regista ma non ne sono mica tanto sicuro.

Qualcuno sa illuminarmi sul perché di questa decisione?

Sulla confezione sia l’audio originale che quello nostrano sono indicati come semplice 1.0. Bizzarro. .

Da quanto ho letto quella dell’audio monofonico è stata una precisa scelta di Miyazaki, ma non so se ne abbia parlato spiegandone il motivo.

Personalmente sono d’accordo, la stereofonia al cinema è una cosa che ho trovato fastidiosa ed inappropriata in più di un’occasione, probabilmente perché in certi film se ne abusa: se nello schermo vedo passare un’auto da un parte all’altra non ha senso che le mie orecchie la sentano arrivare di fianco a me e passarmi praticamente a una spanna dal naso, mica sono lì appiccicato allo schermo.
Anche altri registi preferiscono il mono per i loro film, Kubrick e Woody Allen in primis, se non ricordo male.