http://www.imdb.com/title/tt1767382/?ref_=nm_flmg_prd_1L’originale uruguayano mi era piaciuto parecchio (soprattutto dal punto di vista tecnico) e questo remake americano alla fine è accettabile anche perché ricalca abbastanza fedelmente il prototipo e perché poi la protagonista (Elizabeth Olsen) è decisamente brava.
È un film girato in tempo reale, con un finto piano sequenza di 88 minuti (in realtà sono varie take di 10 /15 minuti l’una raccordate in maniera spesso invisibile) che segue per tutto il tempo un solo personaggio (la Olsen, appunto).
Funziona a tratti ma quando funziona (così come l’originale) angoscia e crea una tensione molto forte. Due scene sono parecchio tese e la suspense non manca.
Poi vabbeh, arriva il twist finale che cambia le carte in tavola e che continua a lasciarmi un po’ perplesso ma non è poi così grave.
I registi sono quelli di Open Water (Chris Kentis era il regista e Laura Lau si occupava della direzione della fotografia) e svolgono bene il loro compito. I piani sequenza (realizzati con una 5D, come nel film sudamericano) sono fluidi ed eleganti quando è il caso ma anche concitati e confusi quando è necessario. Ci sono un paio di errorini (uno riguarda una macchia di sangue che cambia posto in maniera troppo disinvolta, un altro riguarda un cavo del microfono di un attore che si vede quando gli si solleva per un attimo la maglietta e altre piccolezze) ma il film è molto curato anche se la gestione di alcune scene buie diventa davvero problematica vedendo il film in dvd, dove la compressione penalizza un po’ la visione. Ma era inevitabile per certe scene così estreme fotograficamente.
La storia dell’ispirazione da una storia vera è una mezza bufala.
Per me merita una visione, io ho il dvd UK che non ha extra se un breve cortometraggio (che credo sia il vincitore di un concorso legato al film) e il trailer del film (molto bello, peraltro).