Sint - Saint (Dick Maas, 2010)

Visto ieri in lingua originale (olandese) coi sub ita.
Piacevole film horror del regista di Amsterdamned.
La storia, debitrice del carpenteriano THE FOG, ha come protagonista Santa Klaus, quello “vero”, sporco e cattivo, il quale ogni 23 anni, quando capita la luna piena il 5 dicembre, ritorna dal regno dei morti con i suoi fidi Pier per rapire bambini e uccidere un po’ di persone di Amsterdam.
Detta così la trama può sembrare una cazzatona, ma in realtà, nonostante la scarsa originalità, funziona e l’ambientazione e il personaggio atipici rendono la visione piacevole.

TRAILER
//youtu.be/7wbkkVezGwc

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Dick Maas è veramente un regista atipico nel panorama del cinema europeo.

Ha fatto la scelta di dedicarsi anima e corpo al cinema di genere, con una predilezione particolare per l’horror e con l’alto obiettivo di sfornare prodotti competitivi con gli standard statunitensi, adattandosi ed aggiornandosi perciò negli anni ai ritmi, alle forme, al mood e agli FX adottati oltreoceano.
Al tempo stesso però riesce a fare del cinema molto radicato nell’humus culturale del proprio paese, andando a tratteggiare storie tipiche delle sue parti, ed ambientandole quasi sempre in quella location così affascinante, caratteristica ed unica che è Amsterdam. Atmosfere particolarissime date dal singolare fascino che proviene dalla città e dalle sue architetture, che incredibilmente si fondono in modo armonioso con forme cinematografiche estremamente “americane” come il teen movie horror/slasher.

In questo caso l’aria che si respira è ancor più suggestiva perché la storia si svolge in una Amsterdam innevata che attende l’arrivo di Saint Nicholas (tradizione precedente a quella di Babbo Natale, che si tramanda ancora soltanto nel benelux), che nella notte del 5 Dicembre viene a far visita ai bambini buoni donando loro regali e dolciumi, mentre i cattivi se li porta via in un sacco.

E se storicamente Saint Nicholas non fosse stato il santo che tutti vogliono oggi farci credere? E se fosse stato un vescovo corrotto e deviato, assetato di sangue e di ricchezze, che è arrivato in un galeone dai paesi mediterranei non per evangelizzare ma per saccheggiare e depredare, rapendo vergini e bambini per trasformarli in schiavi? E se i doni e le offerte che tradizionalmente si lasciano per lui fuori di casa (dei biscotti, del latte) fossero in realtà in origine i doni di poveri contadini disperati che speravano così di compiacerlo evitando che egli razziase le proprie case? E se il giorno in cui lo si festeggia, il 5 dicembre, fosse stato in realtà il giorno in cui un villaggio riuscì a ribellarsi, mettendo a ferro e fuoco la sua nave e facendo ardere vivi il santo e tutti i suoi accoliti, sgherri e scagnozzi? E se da allora, ogni 23 anni, quando nella notte del 5 Dicembre in cielo si staglia la luna piena, il santo e la sua ciurma ritornassero sotto forma di morti viventi per mietere vittime, seminare il terrore e trasformare la città in un lago di sangue? E se le autorità sapessero tutto questo ma, impotenti, cercassero di mettere tutto a tacere con la connivenza della stampa?

Niente male come premessa per un bel horrorazzo prenatalizio, no?

Come al solito nei film di Maas non mancano azione, ritmi serrati e inseguimenti mozzafiato lungo le vie ed i canali della città.
E questa volta ci sta pure un sacco di splatter!

Film promosso a pieni voti :+1:t3:

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