Skiantos vs Elio e le storie tese

Ero sul punto di votare Elio, ma alla luce di questo ultimo post ho optato per gli Skiantos.

Senza alcun dubbio: Elio e le Storie Tese (sostituiti dai mitici Prophilax nella mia generazione).

Ho votato gli Skiantos perchè musicalmente mi piacciono di più, ma concordo che sono due gruppi molto diversi.

Effettivamente l’ultimo di Elio lascia un po’ a desiderare ma il pezzo in cui si burla del metal è da antologia…

P.S. A me piace il metal

Ho votato Elio per migliore tecnica musicale e “intelligenza” dei testi. Mi piacciono molto anche gli Skiantos, ma purtoppo per loro non c’è paragone… Ho avuto modo di ascoltare dal vivo ambedue le band, e sono molto divertenti (l’ombelico di Freak Antoni è davvero raccapriccinte), ma anche li Elio è più trascinante. Al di la dei loro classici ho scelto come manifesto culturale e specchio della (mia) vita canzoni come “Gelati” degli Skiiantos e “Che felicità” di Elio (cantata da Bracardi)… :rolleyes:

Prophilax grandissimo esempio di “porno rock” cui sono seguace del “verbo anale” dal loro primo demo… consiglio a tutti la partecipazione ai loro set dal vivo, tranne ai “timorati dal Signore”…

Anch’io sono seguace del verbo :wink: sebbene non della prima ora, ma le avventure di Capitano Ano, Mozzo Zozzo e Marino Sumo mi sono rimaste nel cuore…per tacere della Dora :slight_smile:
Per fortuna swat non li conosce, altrimenti visti i suoi solidi principi il solo parlare dei prophilax sarebbe ragione sufficiente per il ban :lollauser

ehm ehm…a proposito,secondo voi le voci atroci sono paragonabili agli elii?:cool:

Ricordo con piacere “Calpesta il paralitico” degli Skiantos, forse non troppo conosciuta…

Ma sono molto più dalla parte di Elio: sia per i testi, sia per le musiche.

Qualcuno ha mai provato a seguire le tracce della musica “demenziale”?

Io includerei, in questa ricerca, Fred Buscaglione, un capolavoro come “Asilo Republic” di Vasco Rossi, “Golf” di Francesco Baccini…
Buona notte.

il problema principale è che

gli skiantos sono un gruppo punk/newwave fino al terzo album, a tutti gli effetti. destabilizzanti, rissosi, drogati, dissacranti, satirici. il loro intento non era far ridere.

per chi li conosce, simili alla paolino paperino band

gli elii sono un gruppo prog, e il loro intento non era far ridere. o meglio non proprio. diciamo che si rifanno ad un certo frank zappa e tutto quel carrozzone di stranezze.

gli altri gruppi, quelli veramente demenziali, li trovo validi solo fino al compimento del sedicesimo anno…poi di una noia…

ciao pino!

il paragone fra questi due gruppi e talmente pretestuoso e campato in aria che è (almeno per me) impossibile rispondere. perche non fra gli skiantos e i metallica allora?
mi raccomando uomomorto non mandare una mail a freak antoni per avvisarlo di questo mio commento.

Shpalman basta e avanza per farmi preferire Elio!

Cosa ci vuoi fare, la vita è fatta anche di badreputations. E pensa che me l’avete insegnato voi paparini. Se hai bisogno di vomitare sentenze o sfoghi (solo se con rancore) domandami l’email.

Fra tutte le ignorantate lette, questa le tracolla tutte. Rintanarti nella fogna quale provieni a suon di Breetniey Spieyrs e calci in culo.

sei ridicolo.

Essere ridicoli, in questo mondo, è importante. Studia.

Riesumo il topic per un triste annuncio: è morto Roberto “Freak” Antoni, dopo lunga malattia. Doveva ancora compiere 60 anni. RIP…

mi sono andato a rileggere quello che avevo scritto sull’argomento 5 e rotti anni fa e MINCHIA non ho proprio cambiato idea, robe da pazzi

mi spiace che se ne sia andato, anzi direi che qui a bologna è spiaciuto un pò veramente a tutti, vecchi e bambini, comunisti e fascisti e pure qualche grillino

considerazione senz’altro un pò banalotta però se ne è andata forse l’ultima bandiera di un’epoca bolognese che non c’è più, una specie di icona della bologna che ribolliva da cima a fondo

certo non tutto era positivo o apprezzabile, forse anzi ne era solo una minima parte, ma era una città incredibilmente viva che faceva scuola anzi per dirla alla roberto freak antoni che faceva avanguardia, che esportava le tendenze invece che importarle supinamente, e adesso la vedo in decadenza ma di brutto brutto

mi sa che a parte tutto nel profondo prorpio per questo è spiaciuto veramente a tutti

Considerazione bizzarra, vedendo diverse sue foto, specie quando atteggiava la bocca a ringhio: assomigliava in maniera clamorosa a Jack Black! E viceversa…

Io invece trovo che in tantissime foto abbia una somiglianza sconcertante con Luigi Cozzi.

Comunque è stato davvero uno genuino, coerente e geniale, merita sempre e solo tanto rispetto.

Spietato e irriverente fino all’ultimo, anche verso sè stesso. L’anno scorso, già malato, disse “Se non altro la malattia mi ha fatto smettere con la droga”. Grandissimo…
P.S. Se cercate le foto dell’ultimo periodo, lo vedrete dimagritissimo, altro che Jack Black!

Elio e Le storie le tese tutta la vita:-p