Sky Rojo (2021)

Viste prime 2 puntate e mi sta esaltando parecchio.
3 prostitute in fuga nel deserto spagnolo. Da Alex Pina (ideatore di quel mastrerpiece monumentale che è La Casa Di Carta), un exploitation con donne provocanti armate e cazzute che richiama alla mente Bitch Slap in un contesto alla Rodriguez e soprattutto tantissimo cinema che fu.
Non so ancora se la serie sarà autoconclusiva o se seguiranno altre stagioni. Per ora mi godo queste 8 puntate da mezz’oretta l’una.

e non citi il video di Sabrina Salerno e Jo Squillo?

Non ne sapevo nulla. Non amo leggere in anticipo articoli o recensioni su ciò che sto vedendo. Non voglio spoiler o commenti estrerni che mi possano influenzare.
Cmq sempre mitiche Jo Squillo e la Salerno
Girl Power!!!

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Ultimata la prima stagione che, analogamente a La Casa di Carta, in realtà è una semi- stagione. A mio avviso non entrerà nella Hall of Fame delle serie ma fa il suo lavoro fottutamente bene: intrattiene.
I riferimenti cinematografici di Manzotin ci stanno tutti ma aggiungerei sicuramente Pulp Fiction. Eccessi, colori sgargianti, split screen: molto tarantiniano secondo me.
La trama tutto sommato gira tutta intorno a questa caccia all’uomo (pardon, alla donna… politically correct) ma con continui sviluppi imprevisti che tengono alta la tensione. In questo aiuta anche la durata concentrata degli episodi che si aggira intorno ai 25 minuti.
Bravi tutti gli attori con una menzione speciale per quanto mi riguarda per la finta bionda Lali Esposito e per il tirapiedi tossico Enric Auquer.
Attenzione: è una serie piuttosto porcella c’è anche il primo piano di un micropene - finto- in attesa di fellatio. Se ci fossero bambini per casa ci andrei cauto…

Seconda stagione programmata per il 23 luglio.

Una delle poche serie in cui, secondo me, la seconda parte di stagione conferma quanto visto nella prima, niente finale col botto e niente svaccamento.
La consiglierei.

Off Topic: ieri ho visto il primo volume della quinta stagione della Casa di Carta (non c’è un thread?) e vederci Miguel Ángel Silvestre, il tirapiedi innamorato di Sky Rojo, mi ha flashato un improbabilissimo crossover.

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Appena finita la terza stagione. Alex Pina deve averla scritta mentre era al cesso su un pezzo di carta igienica. Dilatata, assurda, a tratti noiosa. In una parola, trascurabile.

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Io l’ho trovata una bomba
Il finale è pura exploitation, Finalmente qualcosa di decente in tv anche per chi ama il caro e vecchio genere

La storia è assolutamente classicissima, tanto da citare pure I promessi sposi. Credo che l’intento fosse un prodotto di puro genere basato su sparatorie, sesso, esplosioni e fanculo una volta tanto alle trame complicate
Del resto molti di noi (io in primis) abbiamo passato una vita a vedere film con lo stesso intento
Quindi a mio avviso serie superpromossa e già incamerata in collezione. Col fatto che molte di ste cose di Netflix non escono in dvd (vedi ad esempio La casa di carta) meglio conservarle

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Il bello dei gusti è la loro varietà ma volendo approfondire il mio parere, il limite della terza stagione è proprio quella di non confermare l’orgia di sesso, violenza e cinismo della prima ma nel cercare (casualmente?) un approccio più meditante che a mio avviso è completamente fallito tipo la redenzione di Romeo con tanto di prete e mignotte fatte inginocchiare. A questo aggiungo la presenza di esagerazioni ed incongruenze che valicano anche il confine del genere come il tizio dell’officina che improvvisamente diventa un loro partner nella vendetta privata. Su queste si poteva passare sopra di fronte ad un’offerta adrenalica come quella delle prime due stagioni. Qui invece il tutto inizia a mettersi in moto dalla quarta puntata (di otto) ed ogni tanto s’ingolfa.
Chiaramente sempre secondo il mio personalissimo parere.

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Effettivamente parte un po’ in sordina e anche io sono rimasto straniato. Però era già successo con la casa di carta. E cmq quando parte l’azione non si risparmia nulla.

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