Sodomia (La visita del vicio, aka The coming of sin aka Bitch aka Sex maniac, di José Ramòn Larraz, 1978)

dal brasile, anche larraz scioglie le trecce ai cavalli e per la serie no vabè ciao, guardate che bei flani soavemente metaforici campeggiavano a fine ottobre 79 mentre per l’innocua cine-autobiografia/agiografia della staller si chiedeva nientemeno che il rogo.

a questo punto chiedo agli eventuali hardimentosi di rispetto che l’han visto se ci sono effettivamente quelle scene di equinofilia che i manifesti anche d’oltralpe sembrano promettere, probabilmente per cavalcare il successo del coevo la bestia… anche perché i poster ufficiali erano quella virgola diversi… :

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Il manifesto di Cesselon è bellissimo. Peccato aver storpiato Larraz con Lazzar.

Cattura

@schramm

E questa CPC? Chissà…

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Il manifesto è estremamente simile a quello realizzato per Taboo di Sjöman, si direbbe quasi che siano tratti da una stessa serie.
Quello di Taboo non è firmato ma immagino che siano stati fatti dal medesimo artista.

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da quel che mi risulta,promette ma non mantiene

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Sicuramente non è un hard. Poi sempre co’ 'sti cavalli.

probabilmente era partita un po una moda all epoca,anche per scioccare gli spettatori,con la bestia di borowickyz…ricordo anche una scena in cattivi pensieri,film di tognazzi con la fenech,che mi lascio un po di stucco in effetti sempre di quel periodo

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3 messaggi sono stati uniti a un argomento esistente: La Bestia (Walerian Borowczyk, 1975)