Questa mattina, sollevandomi dal mio giaciglio alle ore 7.45 come ogni giorno della mia vita ho sbadatamente urtato il telecomando della TV prontamente sintonizzata su RETE8 (programmazione reduce dai telefoni erotici della notte appena trascorsa…) segno del destino, o semplice tragico concatenarsi di eventi, ecco apparire sul piccolo schermo un’accoppiata d’eccezione: Amedeo Mingi e Lino Banfi incauti protagonisti di un videoclip dal titolo “Sotto l’ombrellone” il tormentone dell’estate…
A parte che non capisco come lo si possa chiamare tormentone datonsi che non se lo caga nessuno, a parte questo, dicevo, il video è di una bruttezza indescrivibile, per la serie “nun se pò guardà”, i due protagonisti di un’espressività degna di una maschera funebre sumera, il brano, invece, di un ritmo trascinante al pari di un muratore che fischietta, arrangiato con un’ottima base midi 8-bit in pieno Minghi’s style.
Ora, capisco che è per l’Unicef, che bisogna fare qualcosa, che le problematiche sono complesse, ma io in vita mia non ho mai provato tanta vergogna per una persona. Neanche per un mio ex compagno di classe reo confesso di essersi cagato addosso durante l’ora di diritto…quindi, vedere, registrare, comprare, ascoltare…
ecco, notare il preziosismo della copertina e il suo tratto ricercato che ricorda quei pornazzi con lo squaletto tipo “il triangolo”…
Cazzo però sponsorizzati Subbuteo…:fball: