La protagonista della nostra storia si chiama Carole Tredille, mannequin francese che nel 1984 ha la ventura di essere eletta Miss Savoia. Il fato le sorride ulteriormente l’anno successivo, quando colei che era stata eletta Miss Francia - tale Isabelle Chaudieu - viene beccata nuda in uno shooting per una rivista adult. Dunque, le revocano il titolo assegnandolo di diritto alla seconda classificata, la nostra Carole. Che diviene appunto Miss Francia nel 1985.
Le vie del Signore sono infinite, e cinque anni sono tanti. Fatto sta che nel 1990 l’ormai ventiquattrenne ex Miss Francia subisce il fascino della tripla X e decide di cimentarsi nel settore hard. Ecco dunque che in questo raro video Joy Karin’s la intervista, cercando di saperne di più su questa sua radicale decisione. Apprendiamo così che l’ex Miss riesce a godere di fronte alla camera, non avendo inibizioni.
Non è un caso che l’intervistatrice sia Joy, la prima Salieri Girl della Factory del regista napoletano. Già, perchè Carole sta per girare alcuni film diretta da Mario: per la precisione, trattasi di ‘Salieri Concept’ e ‘Napoli - Parigi Linea Rovente’.
Questo ‘Special Miss Francia’ dovrebbe essere stato girato nel periodo di ‘Inside Napoli’, costituendo materiale bonus al quarto e ultimo episodio della serie. Nel video non ci si limita all’intervista con Joy, visto che nello stesso divano in cui le due ragazze conversano amabilmente in francese c’è una coppia occupata a copulare: trattasi di Sofia Randovic e Rally Van Camp, a cui verso la fine del breve video - 22 minuti la durata - si unisce anche Carole per un blowjob e altro ancora, diventando parte attiva del threesome.
Non è scontato che la regia del filmato sia di Salieri, che potrebbe aver delegato il compito a Max Bellocchio come nel coevo ‘Videolive’, girato anch’esso sul set di ‘Inside Napoli’. Il video, non più oggetto di riproposizione da parte del regista, rappresenta a mio avviso un esempio del simpatico espediente di ‘backstage’ in voga all’epoca in alcune produzioni dello stesso Mario. Uno dei suoi tanti trademark, insomma.
E Carole? Che fine ha fatto, poi? Col nome ‘d’arte’ di Tenessy Ha vinto un Hot D’Or in quel di Cannes per il film ‘Putes De L’Autoroute’ per la regia del buon Michel Ricaud, salvo poi interrompere dopo un paio d’anni la carriera a luci rosse a seguito di uno squallido esempio di bdsm intitolato ‘La Star Dechue’, sempre per la regia di Ricaud.