SPECIALE SUPERQUARK: "La tenda rossa"

Ieri sera mi sono vista la seconda puntata del documentario sulla spedizione al Polo Nord del 1928 del comandante Nobile:

“LA TENDA ROSSA” SOS DAL POLO NORD - Seconda puntata

Ho visto che ne avevate già parlato in questa sezione http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=1221&highlight=nobile dato che era stato fatto un film.

"La più famosa esplorazione del Polo Nord raccontata in due puntate da Piero Angela e da Gianni Bisiach.

E’ il 1928 quando inizia il lungo viaggio del Dirigibile Italia, un gioiello dell’industria aeronautica italiana, costruito e comandato dal Generale Umberto Nobile. La tragedia della caduta sui ghiacci dell’Artico, dopo aver sorvolato il Polo Nord; la sopravvivenza nella tenda rossa, i difficili soccorsi.
Il programma è anche la storia di un geniale ingegnere italiano, Umberto Nobile, organizzatore e capo della spedizione. Piero Angela si avvarrà nella narrazione del film “La Tenda Rossa”, regia di Mickail Kalotozov, oltre che di filmati originali dell’epoca, documenti, animazioni grafiche, esperimenti, e delle interviste realizzate da Gianni Bisiach nel ’60, nelle quali è possibile ascoltare direttamente il racconto di chi, a partire da Nobile, è stato protagonista di questa vicenda.
Le due puntate sono state realizzate in uno studio virtuale, lo studio 4 di Teulada, dove accurate ricostruzioni virtuali e una sofisticata grafica in 3D, hanno permesso di entrare nella cabina del dirigibile Italia, ricostruita in scala con l’aiuto della documentazione fotografica, o di camminare sul pack accanto alla tenda rossa.
Alberto Angela, nelle due puntate, illustrerà alcuni degli strumenti e degli oggetti che si salvarono dal disastro (al Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle) e che furono determinanti per la salvezza dei superstiti; spiegherà le nuove tecnologie dei dirigibili Zeppelin che in questi ultimi anni sono tornati a volare; mostrerà inoltre la tenda Rossa originale (conservata nel Museo della Scienza di Milano) e alcuni aerei che parteciparono alle ricerche dei sopravvissuti (Museo Caproni di Trento).

Ospite in studio, nelle due puntate, Reinhold Messner che racconterà la sua impresa al Polo Nord 70 anni dopo il Dirigibile Italia: a piedi sul pack dell’artico, i problemi di sopravvivenza, le difficoltà, ecc.

Intervistata da Gianni Bisiach, Maria Nobile, figlia del generale, racconterà invece la vicenda dalla parte della famiglia. L’interesse dell’Artico oggi dal punto di vista scientifico sarà spiegata in studio dal Presidente del CNR, Ing. Lucio Bianco.

I problemi legati alla sopravvivenza alimentare sul pack saranno illustrati dal Professor Carlo Cannella. Paco Lanciano, fisico, metterà in evidenza gli aspetti di ricerca scientifica della spedizione.

Prima puntata - 11 febbraio alle 21.15

La corsa alla conquista del Polo Nord. Lo sviluppo della tecnologia dei dirigibili e la loro utilizzazione all’inizio del XX secolo, e durante la 1a guerra mondiale.
La prima impresa sul Polo con un dirigibile: il dirigibile Norge. Costruito in Italia e comandato da Nobile, venduto alla Norvegia per un’impresa voluta da Amundsen, il grande esploratore norvegese che aveva già conquistato il Polo Sud.
La vita in quell’epoca degli eschimesi, anzi degli Inuit, che abitano le regioni artiche.
Dopo il successo del Norge il progetto di Nobile di un dirigibile che sorvoli il Polo in nome dell’Italia, con una missione prevalentemente scientifica.
Le tecnologie che erano state preparate per le varie ricerche scientifiche, approfondite in studio dal fisico Paco Lanciano.
La rivalità tra aereo e dirigibile, su chi dovesse avere il predominio sul volo, e’ anche rivalità tra due uomini il generale Nobile e Balbo.
La testimonianza di Maria Nobile, figlia del Generale, che ricorda il momento della partenza dall’Italia.
Il viaggio fino alla Baia del Re, in Norvegia, che sarà la base d’appoggio per l’esplorazione.
Le attività di ricerca scientifica presenti oggi in prossimità dell’Artico, le immagini della base di ricerca del CNR e di altri centri di ricerca europei. L’interesse dell’Artico oggi dal punto di vista scientifico spiegata dal Presidente del CNR, Ing. Lucio Bianco.
Le prime esplorazioni con il Dirigibile fino al momento del disastro, raccontato da Umberto Nobile.
Di cosa si cibarono i sopravvissuti? Le caratteristiche del “pemmican” e degli altri alimenti spiegati dal Prof. Carlo Cannella.

Seconda puntata - 18 febbraio alle 21.15

La Tenda Rossa e l’organizzazione della sopravvivenza.
Il problema del cibo e l’uccisione di un orso.
La radio, caduta fortunosamente sul pack, e riparata dal radiotelegrafista Biagi inizia a trasmettere. In studio la radio originale conservata oggi nel Museo Navale di La Spezia.
I soccorsi, coordinati dalla nave appoggio “Citta’ di Milano” iniziano a organizzarsi, ma si tratta di trovare un puntino in un territorio vastissimo.
I superstiti si separano, tre di loro, partono a piedi affrontando il pack che va verso il disgelo.
Finalmente l’SOS della Tenda Rossa viene captato da un radioamatore russo.
Incominciano i lanci di viveri e di oggetti utili alla sopravvivenza dei superstiti. Ma il pack continua a sciogliersi.
Lo svedese Lundborg, con un piccolo Fokker dotato di pattini, riesce ad atterrare in prossimità della Tenda Rossa, e, dietro la ferma insistenza di Lundborg, Nobile viene portato in salvo per primo.
Nobile, arrivato alla nave appoggio, deve affrontare le accuse che derivano dall’essere stato salvato prima degli altri. E’ un dramma personale che lo accompagnerà per tutta la vita.
La scomparsa del grande esploratore Amundsen, nemico di Nobile, ma che generosamente era partito in suo soccorso.
Tutti i tentativi di soccorso ricostruiti su un plastico illustrato da Piero Angela e Gianni Bisiach.
I ricordi dei sopravvissuti nelle interviste realizzate negli anni 60’ da Gianni Bisiach.
Cosa e’ accaduto del dirigibile con gli uomini rimasti a bordo? Le ipotesi spiegate con l’aiuto del Fisico Paco Lanciano.
Tra i soccorritori anche un gruppo di alpini italiani: Piero Angela intervista l’unico sopravvissuto Giulio Bich.
Infine l’impresa del Krassin, il rompighiaccio russo che riesce a salvare i superstiti.

Un programma di Piero Angela e Gianni Bisiach - Collaborazione di Alberto Angela - Consulenza Ovidio Ferrante - Scenografia Vincenzo Falcone - Musiche originali - Roberto Anselmi - Montaggio Michele Ventrone - Direttore di produzione Leonardo Giubileo - Produttore esecutivo Marina Marino - Regia Gabriele Cipollitti"

La cosa che non ho capito è perchè Mussolini che aveva sempre appoggiato Nobile, alla fine gli volta la faccia?!
Perchè tutti danno contro a Nobile con accuse che lo stesso equipaggio cerca di smentire??? Perchè chi cerca di difendere Nobile vine messo a tacere?
Solo dopo la guerra Nobile avrà il suo riscatto, un processo di revisione gli renderà il titolo di comandante e il suo orgoglio…
Ci furono anche un sacco di chiacchere scandalo su possibili atti di cannibalismo… Grazie al cavolo, vorrei vedere chi non lo avrebbe commesso ritrovandosi sperduto in mezzo al pack con pochissime probabilità di salvezza, senza cibo e con la carcassa di un uomo morto a fianco per diversi giorni!

Perchè aveva fallito.

Il generale Umberto Nobile, per la cronaca, nel secondo dopoguerra fu eletto deputato nelle liste del partito comunista.

Si lo hanno detto anche nel documentario, poi però lasciò la politica per dedicarsi ancora alla carriera militare e morì all’età avanzata di 93 anni.
Comunque le accuse infondate e l’aiuto negato da Mussolini lo segnarono fino alla sua morte…

>le accuse infondate

Alimentate in primis dalla stampa di destra.

Non prima di aver inaugurato la seggiovia Chiomonte - Pian del Frais. :slight_smile:

Qualche anima pia ha registrato le 2 puntate?

Segnalo il podacast di Carlo Lucarelli su “Dee Giallo”, intitolato “Il dirigibile Italia”.

https://podcasts.apple.com/it/podcast/il-dirigibile-italia/id336916791?i=1000441770980

Torna visibile, dopo un complesso restauro, la storica Tenda Rossa in cui trovarono rifugio per 48 giorni i sopravvissuti allo schianto del Dirigibile Italia sul pack artico durante la spedizione scientifica al Polo Nord guidata da Umberto Nobile nel 1928.
Per renderla più visibile all’avvistamento aereo, i superstiti versarono sulla Tenda dell’anilina rossa, una sostanza usata in volo per determinare la quota del dirigibile.
Sebbene sbiadita dopo pochi giorni, questa particolare colorazione conferì alla Tenda il nome con cui è conosciuta.
Il restauro, avviato nel 2008, ha reso possibile la ricollocazione della Tenda tra le Collezioni di Studio del Museo.
Si trova all’interno di un box vetrina creato ad hoc per schermarla dalla luce in uno dei nostri depositi dove il pubblico, partecipando a percorsi guidati, può conoscere le vicende storiche legate alla Tenda Rossa e le complesse necessità di conservazione di questo tipo di testimonianze.
:spiral_calendar: 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟱 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 scopriamo per la prima volta la Tenda Rossa durante l’Open Night (serata speciale a ingresso libero per festeggiare insieme il 70esimo compleanno del Museo) con un’attività gratuita e senza prenotazione a ciclo continuo dalle 19 alle 20 :point_right: http://bit.ly/3YtX1kY
:spiral_calendar: 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟴 𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟭𝟵 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 alle ore 10 e 11.30 abbiamo in programma “Visite guidate: Collezioni di Studio speciale Tenda Rossa”. L’iscrizione è obbligatoria ed è effettuabile esclusivamente online al costo aggiuntivo di 5€ a partecipante :point_right: http://bit.ly/3JKH5Hc


:arrow_right: 𝗟𝗲𝗴𝗴𝗶 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗲 𝗹’𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘂𝗿𝗼:
http://bit.ly/3le1Xw3

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