Film più celebre per essere ‘sperduto nel buio’ anch’esso che non per il reale valore visto che nessuno di noi l’ha mai visto. Dalla pubblicazione che vedete qua sotto ho fotografato di tutte le pagine riguardanti la trama, la produzione e la critica così vi potete fare un’idea più precisa. Da quanto si evince dalla trama il film, in alcuni punti, non sembra molto diverso da altre produzioni del periodo. Perciò se alcune sequenze sono ambientate in ambienti molto poveri, altre invece presentano situazioni sfarzose con la solita avventuriera e il solito titolato.
All’epoca fu accolto con giudizi contrastanti e non ebbe alcun successo al contrario del dramma teatrale del 1901.
Nel 1939 solo Umberto Barbaro cercò di rivalutarlo ma non lo seguì nessuno (erano passati solo 25 anni ma ne sembravano passati 100). Il resto lo sappiamo.
La foto di copertina ritrae l’attrice Maria Carmi presente nel film nel ruolo della avventuriera Livia Blanchard.