Visto ieri sera, serata dedicata al cinema en travesti (dopo questo ho visto Priscilla). Interessante questo film di Caprioli, con Tognazzi che anticipa di 8 anni la parte che avrà ne Il Vizietto: qui però la commedia c’è solo in parte, e si sfocia per lo più nel dramma o nella tragedia. Bravissimi Tognazzi e Caprioli, magistrale Maurice Ronet nel ruolo del commissario algido e falso; Jenny Tamburi è la “figlia” di Tognazzi, e anche i Legnanesi fanno una comparsata. Peccato però che il film, pur supportato da un’ottima fotografia di Giuseppe Rotunno, vada a corrente alternata, con ottimi momenti che fanno da contrappasso a fasi più statiche e se non incoerenti. Pessimo il DVD full screen, con master buio (impossibile capire che succede nelle numerose fasi di oscurità) e rovinato.
E’ su etichetta MICROFORUM (hanno un sito con qualche film ancora a catalogo, ma questo è esaurito), non ha extra e non è full screen, sembra proprio il master usato da Sky.
Mi pare che fosse uscito anche come DivX ma il disco in mio possesso è un DVD video.
Nella lista di dvd del sito non c’è più… presumo sia fuori catalogo… sul sito ci sono rimasti solo i film in cd video compatibili dvd: http://www.microforum.it/commerce/ricerca.php?sltcategoria=17&sltfasciaprezzo=9999&VAI2=VAI&s=1&p=1&l=1&tiporicerca=2cmq cmq confermo l’esistenza del suddetto disco perché anche in mio possesso: ha la custodia trasparente di plastica rigida come quelle dei vecchi dvd Sony/Columbia… ma non avendolo ancora visionato non mi posso pronunciare sulla qualità… nella stessa serie uscirono anche 2 film di De Palma… per l’esattezza Hi-mom e Ciao America…
Anche sulla confezione del mio c’è scritto “Video-CD” (o “CD-Video”, non ricordo bene…) ma non c’entra nulla con i Video-CD, i dischi con codifica MPEG1 popolari in oriente… è un DVD-Video a tutti gli effetti.
Bah, roba buona per la video-archeologia del futuro!
Si… hai ragione… mi sono piegato male… questo di Splendori e miserie… è un dvd a tutti gli effetti… dicevo solo che sul sito della Microforum, sul link che ho postato ci sono rimasti solo i dvd di Totò e qualche altro titolo… e in quel caso si tratta di video cd ‘dvd compatibili… quindi volevo solo mettere in guardia eventuali compratori… scusate la precisazione un po’ OT
Ma allora è lo stesso che ho io, e confermo l’orrido master. Chiedo Venia a Cosmo, non è full screen, è letterboxed, ma comunque tagliato ai lati, basta vedere i titoli di testa.
Si è vero, questa edizione dvd/video cd, che anche io posseggo, non è il massimo della vita, ma il film si lascia lo stesso apprezzare e il master dovrebbe essere integrale…meglio di niente…
Fortunatamente da qualche anno il film è disponibile nel dvd Minerva Classics:
Film bizzarro, non completamente riuscito, ma curioso. Caprioli nel film purtroppo si vede poco, è Tognazzi a reggere tutto il film. Bello anche il ruolo della Tamburi, qui esteticamente meravigliosa ma un po’ acerba come attrice a mio parere.
C’è pure Luciano Bonanni in un piccolo ruolo, oltre a Mirko Baiocchi, meglio noto come il maestro Canello di Fantozzi.
Altro VM 18, ingiustificato e ingiustificabile!! Tognazzi è più bravo qui, comunque, rispetto ai panni più “lievi”, e in sé apprezzabili ci mancherebbe, de “Il vizietto”. Un film insolito,bello,amaro. Che alterna la risata al dramma, senza paura di spiazzare lo spettatore, che magari alla prima uscita si diceva tranquillo “Facciamoci due risate col Tognazzi e un po’ di culattoni, via”. Bel ruolo anche per Maurice Ronet, commissario ambiguo sotto vari aspetti. Notare, in tal senso, la sua faccia nel finale. Globalmente, un’opera ancora sottostimata…
P.S. Valido e consigliato, il dvd Minerva. Per i lombardi: nel film ci sono pure i Legnanesi…
Sicuramente dava fastidio ciò di cui parlava che altro. Il film altrimenti è castissimo e neanche particolarmente sboccato. Tognazzi è superlativo quando vede il cadavere di una sua conoscenza e dice ‘oddio la Tamara!’. Mai vista una Roma tanto laida e zozza.
“Piatto difficile, complicato. Mentre lo fai, c’è anche il sospetto che stia venendo male. Un piatto anche coraggioso. Se vogliamo, è una unione di carne e pesce, anche perché tratta dell’omosessualità”
(Ugo Tognazzi a proprosito di Splendori e miserie di Madame Royal; in Fabio Francione/Lorenzo Pellizzari, Ugo Tognazzi regista, Edizioni Falsopiano - Alessandria 2002)
Oggi è solo un film ‘carino’, ma allora devo essere stato un violento schiaffo in faccia ai benpensanti. È vero che il personaggio di Tognazzi è fortemente effeminato (ma di persone così ne esistono molte), solo che qui non c’è niente da ridere. Alessio non è una macchietta e non è condannato tanto come omosessuale, quanto come persona a suo modo candida (pare non rendersi conto delle azioni che compie) che non può che creare scontentezza nei confronti di chi gli sta vicino. A questo aggiungiamo il tema dell’aborto clandestino mai trattato con tanta franchezza in un film italiano prima di allora. Almeno in una produzione di questo tipo. Non tutto è riuscito, non tutto è a fuoco. Alcune parti sembrano un po’ tirate via. Ma lo sguardo di Caprioli e Tognazzi è tutt’altro che derisorio e questo in tanti lo avranno trovato inaccettabile. Mi meraviglio che Caprioli riuscì a trovare qualcuno che gli producesse il film.
Mi sa che riuscì a farlo solo grazie al coinvolgimento di Tognazzi, che era un “nome”. Tanto poi in sala, lo videro in pochi. Sicuramente spiazzati e sconcertati. I tempi, come suol dirsi, non erano maturi…
P.S. Caprioli tratta comunque il protagonista con gran rispetto, e mette in scena con intelligenza il rapporto che ha col commissario. E Tognazzi, nella vita “rocciosamente” etero, si cala nel personaggio con aderenza e convinzione magistrali…
