Stake land - Jim Mickle, 2010


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Agli gli amanti del post-atomico zombesco consiglio questo bel film, inedito in Italia, premiato
al Midnight Audience Award al Toronto Film Festival del 2010.
Siamo in un mondo colpito da una gravissima epidemia di vampirismo, che uccide gli uomini e spopola le città;
Martin, un ragazzo scampato a un attacco di vampiri, incontra Mister, ed insieme cercheranno di raggiungere le
“Terre basse”, il New Eden (ex Canada), terra di salvezza.
Purtroppo scopriranno che la Fratellanza, una setta di invasati pseudo religiosi vestiti con dei sai, utilizzano i vampiri per i loro fini di “conquista”. Il loro capo, Jobedia Lovden, ce l’ha a morte con Mister, perché gli ha ucciso un figlio.

Interessante vedere il film dopo aver visto Eaters, io vi ho visto molte similitudini (certò, un po’ di cliché zombesco c’è…)
Nel complesso un buon film condito da ottimi effetti speciali e splatter a volontà, con una bella storia, purtroppo da vedersi in lingua originale, anche se qualche anima pia ha messo in rete i sottotitoli in italiano.

//youtu.be/zFYLFql-ts4

Visto Giovedì notte, piaciuto assai, la struttura è abbastanza classica e si rifà in primis a Damnation Alley, ma la cura della realizzazione è notevole.Brava ma irriconoscibile Kelly McGillis (sì, la bionda di Top Gun!), superlativo Nick Damici in una parte che pareva perfetta per Mickey Rourke. Mai consolatorio, alterna momenti di estrema tensione con altri di poesia alla Malick. Una delle più belle sorprese degli ultimi tempi.

Visto ieri sera, bello, bello, bello. E’ il genere di post-atomico che prediligo, quella “Eaters” come giustemente detto non mancano riferimenti al vecchio SHE. Il genere quello col “party” di sopravvissuti che si aggira per lande desolate alla ricerca di un qualcosa, il film è davvero ben fatto e riuscito, niente di banale e di gratuito, anche se:

Jobedia che diventa vampiro supercattivo è una decisione veramente fail.

E’ uscito in dvd con traccia in italiano. L’ho appena preso, sontuoso l’apparato degli extra, in cui viene sviscerata la realizzazione del film nei suoi vari aspetti:

The making of Stake Land di Eric Stanze, durata 1:01:55

Stake land prequels, 34:25 (scene “prodromiche”)

Toronto international film festival premiere 24:45 (girato della presentazione al festival)

Pre-production diaries 15:01

Story board diaries 03:03

Special visual FX 02:19

Post production diaries 03:49

In questi giorni guarderò anche il film, voglio vedere soprattutto come è il doppiaggio.