Stieg Larsson : Uomini che odiano le donne. Com'è?



Ho letto brevemente la recensione sulla copertina di questo libro: pare che si legga d’un fiato e che sia un vero e proprio tributo al poliziesco…
Qualcuno lo ha già letto? Lo Consigliate?

L’ho letto poco tempo fa.
Non mi è piaciuto.
Innanzitutto non è un tributo al poliziesco, ma un noir come se ne vedono a migliaia, niente di innovativo sennonchè l’autore essendo deceduto poco dopo aver completato il secondo capitolo ha ottenuto una discreta e dei super incassi.
Il romanzo è abbastanza prolisso e scade in morbosità francamente stucchevoli, mirate, secondo me, a creare un’aura di “maledettismo” che non giova di certo allo svolgersi della narrazione.
Non lo consiglierei, ma il discorso è sempre lo stesso, il parere è espressamente personale e come in tutto c’è chi gradisce e chi no.
Per me è una bocciatura.

Grazie Dario x la veloce risposta!

Potresti approfondire questa affermazione? (Se ritieni usa lo Spoiler :wink: )

C’è il tema che ripercorre la storia di

Pippi calzelunghe, una storia di socio - patia costellata di abusi con picchi di violenza fisica/sessuale/psicologica che non sono abbastanza approfonditi

sono lasciati in pasto al lettore senza che quest’ultimo abbia delle basi abbastanza solide per affrontarli e comprenderli.

oddio, proprio di un fiato no, sono più di settecento pagine

in accordo con te, tranne ovviamente l’ultima affermazione

in realtà è la prima parte di una trilogia

ovviamente per me no

io l’ho apprezzato, e l’ho divorato, cosi come il secondo, la ragazza che giocava con il fuoco

:ergobbo:

nel secondo capitolo, che è concentrato prevalentemente sulla figura di Lisbeth Salander ci saranno alcuni chiarimenti

Che fosse una trilogia lo sapevo chiaramente, mi sono sbagliato per quanto riguarda la tempistica del decesso ed ero convinto che il terzo fosse icompiuto.

Meglio, io mi riferivo solo al primo romanzo comunque;)

Nelle intenzioni di Stieg Larsson la trilogia era solo l’inizio di una serie più corposa di ben dieci romanzi. La sua morte improvvisa ha però stroncato ogni possibile seguito, anche se la compagna di Larsson, Eva Gabrielsson, ha trovato 200 pagine di un potenziale seguito negli archivi di Larsson. Tutta la vicenda dell’eredità di Larsson (e quindi anche quella di questo possibile seguito) è finita in tribunale e le due parti in causa (la Gabrielsson da una parte, padre e fratello di Larsson dall’altra) non hanno trovato accordo.

:ergobbo:

L’ho letto poco tempo fa.
Non mi è piaciuto.
Innanzitutto non è un tributo al poliziesco, ma un noir come se ne vedono a migliaia, niente di innovativo sennonchè l’autore essendo deceduto poco dopo aver completato il secondo capitolo ha ottenuto una discreta e dei super incassi.
Il romanzo è abbastanza prolisso e scade in morbosità francamente stucchevoli, mirate, secondo me, a creare un’aura di “maledettismo” che non giova di certo allo svolgersi della narrazione.
Non lo consiglierei, ma il discorso è sempre lo stesso, il parere è espressamente personale e come in tutto c’è chi gradisce e chi no.
Per me è una bocciatura.

Grazie Dario x la veloce risposta!

Potresti approfondire questa affermazione? (Se ritieni usa lo Spoiler :wink: )

C’è il tema che ripercorre la storia di

Pippi calzelunghe, una storia di socio - patia costellata di abusi con picchi di violenza fisica/sessuale/psicologica che non sono abbastanza approfonditi

sono lasciati in pasto al lettore senza che quest’ultimo abbia delle basi abbastanza solide per affrontarli e comprenderli.

oddio, proprio di un fiato no, sono più di settecento pagine

in accordo con te, tranne ovviamente l’ultima affermazione

in realtà è la prima parte di una trilogia

ovviamente per me no

io l’ho apprezzato, e l’ho divorato, cosi come il secondo, la ragazza che giocava con il fuoco

:ergobbo:

nel secondo capitolo, che è concentrato prevalentemente sulla figura di Lisbeth Salander ci saranno alcuni chiarimenti

Che fosse una trilogia lo sapevo chiaramente, mi sono sbagliato per quanto riguarda la tempistica del decesso ed ero convinto che il terzo fosse icompiuto.

Meglio, io mi riferivo solo al primo romanzo comunque;)