Ieri in onda un altro episodio di Storie maledette, condotto da Franca Leosini.
Questa volta il caso trattato è stato quello dell’omicidio di Michele Cangialosi, sparito dalla sua abitazione a Sciacca e trovato in un fosso circa 8 mesi dopo. Per l’omicidio sono stati condannati in 4: Celeste Saieva, la moglie; Nicola Piazza, l’amante della donna; più altri 2 esecutori materiali, uno dei quali solo 15enne all’epoca del fattaccio.
La Saieva si è sempre detta innocente, e sta scontando 30 anni. La cosa che mi ha più colpito della trasmissione è stata che questa Saieva ha dato tranquillamente del tu alla Leosini, almeno da un certo punto dell’intervista in poi; la Leosini naturalmente ha tenuto il più professionale “lei” fino alla fine. Grande Franca
Qui il link per rivedere la trasmissione: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Storie-maledette-Celeste-come-un-sogno-sbagliato-del-28-gennaio-2016-674537ca-acac-4fa6-9baa-8d24b9a6b452.html