[Storie maledette] Celeste come un sogno sbagliato

Ieri in onda un altro episodio di Storie maledette, condotto da Franca Leosini.

Questa volta il caso trattato è stato quello dell’omicidio di Michele Cangialosi, sparito dalla sua abitazione a Sciacca e trovato in un fosso circa 8 mesi dopo. Per l’omicidio sono stati condannati in 4: Celeste Saieva, la moglie; Nicola Piazza, l’amante della donna; più altri 2 esecutori materiali, uno dei quali solo 15enne all’epoca del fattaccio.

La Saieva si è sempre detta innocente, e sta scontando 30 anni. La cosa che mi ha più colpito della trasmissione è stata che questa Saieva ha dato tranquillamente del tu alla Leosini, almeno da un certo punto dell’intervista in poi; la Leosini naturalmente ha tenuto il più professionale “lei” fino alla fine. Grande Franca :smiley:

Qui il link per rivedere la trasmissione: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Storie-maledette-Celeste-come-un-sogno-sbagliato-del-28-gennaio-2016-674537ca-acac-4fa6-9baa-8d24b9a6b452.html

Non mi ricordo questo fatto di cronaca, ma quando è avvenuto?

Nel 2009. La vittima fu ammazzata ad aprile, i colpevoli vennero arrestati il 1° novembre di quell’anno.

Particolarità del delitto fu che Cangialosi venne sepolto ancora vivo, dato che durante l’autopsia venne ritrovata della terra nei polmoni.

Poveretto, pure sepolto vivo…? Che bastardi. Grazie per la precisazione sulla data. Spero che anche agli altri abbiano dato una bella badilata di anni di galera.

30 anni ciascuno, tranne il minore che prese 9 anni e mezzo.

Per essere precisi il Cangialosi non venne sepolto vivo, ma mezzo morto, più di là che di qua insomma. Fatto sta che fece in tempo a respirare, ecco.