Strade violente - Thief (Michael Mann, 1981)

Con James Caan, Tuesday Weld, Robert Prosky, Willie Nelson, James Belushi

Primo film di Mann per il cinema, un noir nichilista girato con uno stile già molto bello ed effettato. Caan è un ladro di diamanti reduce da 11 anni di carcere a Joliet, che si mette ad organizzare un colpo per un pezzo grosso del riciclaggio; inutile dire che le cose non andranno proprio a meraviglia.

Girato in buona parte a Chicago (alcuni dei luoghi sono quelli visti un anno prima ne I Blues Brothers), è un gran bel film, teso ed avvincente nonostante la storia di per sé non sia memorabile. Il finale però si ricorda, e come…

Primo film di James Belushi; bellissime le musiche dei Tangerine Dream.

Un film che amo tantissimo, uno dei migliori del grande James Caan, un attore a mio parere troppe volte “sottovalutato” e che in questo film dimostra tutta la sua bravura… già la prima volta che lo vidi mi piacque molto ed appartiene a quel genere di pellicole che preferisco dove, piu’ passan gli anni e piu’ migliorano… come per il vino… insomma, un mio cult personale!!! :wink:

//youtu.be/YyQTwt1KtIg

Sicuramente un ottimo lavoro, a tratti acerbo, specie nell’utilizzo dei personaggi: i poliziotti corrotti, la moglie, l’amico in carcere, Barry, il boss, sono intermittenti, quasi delle macchiette. Addirittura la compagna di Barry, c’è in due scene ma è inquadrata in modo che non si vede mai la faccia e non è certo una scelta stilistica, non in questo tipo di film; credo più ad un errore di regia. A parte questi dettagli, sono due ore dove la vicenda di Frank, pur se costellata da poca azione, appassiona in quanto il film gli ruota attorno come un satellite e impariamo a gioire e a soffrire con lui.
Film assolutamente non datato; ci sono diversi ammiccamenti alla New Hollywood e al cinema di Martin Scorsese come “Mean Streets” o “Taxi Driver”, con una fotografia notturna e grigia di giorno, dove nel mondo della malavita sei solo, che tu lo voglia o no e questo Frank lo capirà solo quando minacceranno i suoi affetti più cari o il destino se li porterà via. Perciò, nella parte finale, manderà via per sempre la moglie col figlio e distruggerà tutto ciò che ricorda il suo passato. La resa dei conti non lo rinfrancherà e non lo risolleverà, quanto piuttosto ci verrà data l’immagine di un uomo che sa di aver fallito e che non potrà mai vivere una vita normale.

In Italia, siamo fermi al vecchio dvd Mgm, non anamorfico. All’estero, il film di Mann è onorato da varie edizioni br. Confronto fra i dischi Criterion e Arrow su www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_60/thief_blu-ray.htm

NICHILISTI???

Mi avete fatto salire la scimmia di vederlo porcoddue

Dopo quattro anni chiaramente non mi ricordo più un cazzo, brutta cosa la senescenza :gratold

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