Stridulum (Giulio Paradisi, 1979)

Appena visto al cinema nell’ambito di una rassegna su Peckinpah, davvero bello, e dire che mi aspettavo una cagata!

Chissà perchè Paradisi non si è più confrontato col genere!

Un buon numero di scene spettacolari, trama avvincente e dialoghi davvero ben fatti, una regia moderna e originale, in alcuni casi addirittura sperimentale, gli attori tutti bravissimi (a cominciare dalla bambina protagonista), una colonna sonora da urlo (Micalizzi ai fasti di italia a mano armata, oserei dire) e una fotografia ottima (basti pensare a una scena, totalmente buia, in cui riescono a far brillare esclusivamente gli occhi della bambina, senza l’ausilio di nessun effetto speciale).

Consigliatissimo.

Ma si trova?

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Io ho un riversamento su dvd dalla vhs Goldenvideo che trovai a nolo in una videoteca della Brianza ma, a dir la verità, non l’ho ancora visto.

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Il film fu in realtà completato dal regista-produttore Ovidio Assonitis, come di consueto (ha cacciato pure Cameron, figurarsi). Peckinpah compare giusto in una scena; a quanto racconta lo stesso Assonitis fu per volontà sua che il ruolo del regista venne ridimensionato, causa incompatibilità con l’etilico Sam.

Ma dov’è questa rassegna? Qui a Torino ne dedicano una a P. proprio 'sta settimana…

Al lumière di bologna.

La rassegna è la stessa che faranno a torino, solo che qui a bologna mandano anche tutti i lavori televisivi di peckinpah, mentre da voi no! :icon_fing

Sei più etilico e dispettoso del vecchio Sam. Fra l’altro, mai capito come ci sia capitato sul set di Stridulum…

anche io devo ancora vederlo…, se mi dici che merita lo guarderò a giorni… ma Franco Nero in veste di Gesù Cristo ? :confused:

la colonna sonora è fantastica, io ho avuto la fortuna di sentirmela pure dal vivo.

Non è che sia proprio Gesù Cristo, è un personaggio simil-messia collocato in un contesto surreale, una dimensione altra, che apre e chiude la vicenda…

In effetti però l’abbigliamento cristologico, con relativa capigliatura, c’è tutto!

Bisogna dire che in questo film ha un cast davvero degno di nota, comunque!

A dirla tutta, il cast è l’unica cosa del film che ho apprezzato. E non ho ancora perdonato ad Assonitis l’averci mostrato John Huston che gigioneggia scrutando le stelle, con un orrido trasparente per simulare il cielo.
Comunque Assonitis era bravo a procacciarsi il cast. Spesso accettavano per amicizia; infatti in Tentacoli aveva sempre Huston e la Winters, con l’aggiunta di Henry Fonda e Bo Hopkins.

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Il film è a mio avviso abbastanza risibile, ma la colonna sonora è strepitosa. Comunque vanta il miglior titolo che abbia mai sentito… e chi mi conosce bene sa QUANTO io lo apprezzi… :wink:

Una nota per il moderatore: ti prego Shanghai, edita il titolo del topic! Nun se po’ legge!! :wink: :smiley:

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Lo si vede solo in un paio di scene una sorta di ri-educatore, avvolto in un vestito bianco, capelli biondissimi lunghi con la riga in mezzo ed un gommino, stile inzaghi a ricordare un po’ la corona di spine di Gesù Cristo.
Non sarà un capolavoro però il film si guarda, e la storia della protagonista poi è di una sfiga incredibile!
Confermo che le musiche sono veramente belle

In uscita per Stormovie il 16 giugno 2009
http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=21027&type=DVD

io l’ho trovato bruttissimo, noioso e pretenzioso
franco nero improponibile :slight_smile:

Me lo sono appena rivisto in dvd, e mi tocca un po’ rivedere il giudizio… è decisamente meno risibile di quanto me lo ricordassi, alla fine si lascia guardare e anche apprezzare nonostante alcune lungaggini e un paio di cazzate (tipo l’uccellaccio in plastica e l’altra cosa citata da Tuchulcha) che non si possono proprio vedere.

Nel dvd Storm ci sono due sequenze con audio inglese e sottotitoli in italiano… al momento non posso fare il raffronto con la VHS Golden Video e a memoria non mi ricordo, ma sarei curioso di sapere se questi spezzoni sono presenti anche nella versione italiana che circolava prima del dvd… qualcuno sa dirmelo?

Colonna sonora sempre ultra-spettacolare, comunque.

la partenza è ipersuggestiva, dopodiché diventa un’insalata russa di tutto l’horror e la sci-fi del lustro che l’ha preceduto, incapace di elaborare organicamente temi e citazioni di riferimento, e pianta la bandiera in cima alla vetta del trashume. con assonitis si va come sempre a colpo sicuro sul prolasso scrotale. peccato perché l’inizio sembrava dare il la a un caposaldo della visionarietà.

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