Dopo averla divorata bulimicamente mi chiedo ancora perchè sia stata presentata come spin-off di Suburra. Chi ancora non l’ha vista sappia che è a tutti gli effetti una quarta stagione di Suburra per indiscutibile continuity. Probabilmente il cambio di titolo è stato ideato per dare l’idea di una cesura simbolica dopo la morte di Aureliano.
Commentando la terza stagione avevo detto che se fosse arrivata la quarta avevo dei dubbi che i personaggi residui sarebbero stati all’altezza. Direi che alla fine ci ho preso ma ne sono stati introdotti altri decisamente interessanti. Ci ho preso perchè per me solo Nigro / Cinaglia con i suoi occhi spiritati riesce a dare un giusto contenuto al suo personaggio. In parte anche Natoli/Angelica centra l’obiettivo. Mi ha lasciato invece tiepidino quello che doveva essere il protagonista assoluto e cioè Spadino. Ferrara è molto bravo ma secondo me questa volta gli sceneggiatori non hanno fatti un buon lavoro con il suo personaggio. E’ vero che è in bilico fra il ripulito Alberto ed il capo tribù Spadino ma spesso fa la figura del coglione ed anche i suoi cambi di idee mi sono sembrati troppo poco meditati. Assolutamente per me poi fuori parte la Gravone nel ruolo di Nadia, la donna di Aureliano. Aspetto troppo da brava ragazza anche se travisato.
Interessantissime però le new entries: il politico arrembante Ercole Bonatesta (Aliosha Massine, bravissimo) e soprattutto Giulia Luciani (Yamina Birmi), membro della famiglia di pesciaroli che vuole conquistare Ostia. Quest’ultima è una pazza psicopatica, matta come un cavallo e più assetata di sangue dei fratelli maschi, che ti mette a disagio per quanto appare verosimile.
Detto questo, la serie scorre molte bene con continui colpi di scena e la sensazione che tutti possano tradire da un momento all’altro. Sempre interessante l’aggancio all’attualità per cui il tema di questa stagione è la realizzazione del nuovo stadio di Roma (ovviamente è quello della Roma). Entrano in scena come fornitori di droga gli albanesi in contrapposizione ai siciliani (se leggete un po’ di cronaca, di fatto è la guerra Roma Nord - Roma Sud per le piazze di spaccio).
Aspettiamo la seconda (o quinta) stagione…