http://www.imdb.com/title/tt1650062/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=53943
E’ il prossimo film di J.J. Abrams che uscirà la prossima estate, è uscito da pochissimi giorni il nuovo teaser, da quello che si deduce da esso, il film è ambientato nel 1979 centra l’ area 51 e centrano gli alieni.
L’uscita da noi, inizialmente, doveva essere in contemporanea con gli States, ovvero il 10 giugno. Invece, spostato al… 30 settembre! Vedremo se gioverà agli incassi…
Uscito da pochi giorni pure da noi, andrò a vederlo domani. Nel frattempo, premio “coglione del mese” al critico (solitamente affidabile) Curzio Maltese de “la Repubblica”: nella sua (tiepida) recensione al film, sostiene più volte che sia in 3d !Ora, o il signor Maltese ha avuto accesso ad una proiezione speciale privata, con tanto di copia “su misura”, o la recensione se l’è inventata di sana pianta. In quanto, il film di Abrams NON è in 3d! Ah, la “professionalità” (parola giustamente massacrata a suo tempo da Moretti in “Palombella rossa”) di certi giornalisti…
P.S. 950mila euro nei primi 3 giorni: non male, ma evidentemente il pubblico approfitta ancora del bel tempo…
Quella di Maltese ha fatto ridere tutti, ti dà un’idea dell’attenzione con cui ha visionato il film. Visto, un po’ deluso; un mix fra ET e Cloverfield, con omaggi a tanto cinema fantastico/adolescenziale anni 80. Si lascia guardare, i citazionismi sono eleganti e non manca l’ironia; però la CG è davvero troppo posticcia (vedi deragliamento treno iniziale), il look dell’alieno non mi ha convinto (troppo simile ai marziani di Spielberg per il suo La guerra dei mondi) ed in generale mi sarei aspettato un briciolo di originalità in più. Carina la trovata finale della passione del protagonista per il modellismo usata telepaticamente dall’alieno per ricostruire l’astronave e divertenti i titoli di coda (non vi alzate subito per uscire dalla sala dopo il finale, vi conosco).
Delusione, soprattutto nella seconda parte.
parte bene col suo alone di mistero poi diventa ovvio scontato e noioso. Notevole lo sforzo di ambientale a fine 70 con un impegno maniacale per i dettagli ma alla fine si rivela solo un filmetto per ragazzi.
Proprio per quello mi ha deluso, m’aspettavo più ironia e taglio narrativo per adulti.
Visto anch’io qualche settimana fa in aereo, una mezza delusione anche per me, gran primo tempo che si smerda nella seconda parte, una sorta di Stand By Me fantascientifico che non si avvicina mai all’originale, una cura maniacale per i dettagli, come diceva Swat, bellissima e appassionante, ma lo svacco nella seconda parte fa passare sotto piano tutto. Citazioni a manetta alla filmografia 70 e 80, ovviamente ET & Romero ma non solo, con tanto amore per il cinema artigianale fatto in casa (l’inizio è da applausi), ho però il sospetto che, un po’ come in A.I. il primo tempo era più Kubrick e poi decisamente Spielberg, anche qui Abrams abbia controllato più la prima parte, mentre la seconda mi pare più marchetta Spielberghiana. Da applausi Elle Fanning, altro che quella rompipalle della sorella.
diciamolo, il trailer che circolava già da maggio (quando annunciava l’uscita a giugno) aveva gasato un po’ tutti. e anche me, tanto che quando ho scoperto che l’uscita era stata rinviata a settembre ci sono rimasto un po’ di cacca.
la prima sensazione è che sia stato un’occasione mancata. gli ingredienti che venivano mostrati nel trailer erano ottimi poi sono stati buttati nel calderone ed è stato anche aggiunto qualcosa di un po’ indigesto.
nel trailer non si capiva cos’era quello che veniva tenuto nascosto dall’esercito ed era giocato tutto su questo mistero, del resto mi pare che Abrams abbia tenuto con questa suspance del “non si sa cosa ci sia sotto” anche tutti gli spettatori di Lost per diversi anni… quando viene mostrato l’alieno ecco che crolla tutto il film, e per la banalità della spiegazione, e per la scontatezza di come procede il film da quel punto in poi. sembra che sia venuto meno l’ABC dello sceneggiatore
ho apprezzato la ricostruzione degli anni 70 (l’arredamento delle case mi ricordava la casa di ET) le facce dei protagonisti, tutti molto spielberghiani (in senso buono) e l’utilizzo dell’inquadratura dei personaggi che guardano in alto con stupore-misto paura anche questa 100% steven spielberg. purtroppo però in questi anni non ci sono registi che fanno film come li facevano spielberg-lucas o spielberg-zemekis nei primi anni '80, nemmeno loro stessi sono in grado di eguagliarsi.
Visto or ora dall’ottimo blu ray, peccato solo che il film non sia altrettanto ottimo.
L’effetto nostalgia può anche funzionare e fare presa sui 35enni di oggi ma per quello che mi riguarda il film non c’è e soffre del difetto principale dei film/telefilm di J.J. Abrams: manca il finale.
Il finale di questo Super8 è proprio di quelli che ti fanno domandare se si è vista una versione cut del film perché ti fa dire: “ma che cazzo di finale scrauso è? Non può finire così, dai…”
Viene creata l’attesa, ci si aspetta una figata stellare e poi invece tutto finisce in maniera banale.
Tanto per fare un esempio molto anni ‘80 è come quando da ragazzini uno zittiva tutti perché stava per fare una scorreggia a suo dire devastante e dopo un paio di secondi di silenzio colmo di attesa da parte degli amici veniva fuori una puzzettina innocua e non l’apocalisse tonitruante che ci si aspettava (bel paragone, eh?).
Super8 è così (un po’ come Lost): ci si aspetta la scorreggia del secolo e alla fine invece c’è un misero “puff”.
Grande delusione da parte mia, quindi.
La confezione è ottima (pure troppo), i ragazzini sono bravi, ci sono dei bei momenti di sensibilità ma poi non c’è nient’altro.
Tutto è poco credibile, il film in super8 fatto dai ragazzini è fatto chiaramente troppo bene e non ci si crede un attimo (così come non si crede alla loro troupe fin troppo organizzata). E queste cose fanno male al film perché non ci si immedesima, non c’è tenerezza, non c’è simpatia, non c’è empatia…
Mah… J.J. Abrams non mi frega più, mi ha già fregato troppe volte.
Questo film è una grandissima occasione sprecata, un vero peccato.
Un’ultima cosa…
J.J. Abrams ha davvero rotto le palle col suo uso scriteriato del lens flare. Davvero, non se ne può più. È usato male, in maniera invasiva.
Per chi non lo sapesse il lens flare è un riflesso della lente che in teoria dovrebbe essere un difetto ma che, se usato bene, è molto bello. Sullo schermo si vede come se fosse un fascio di luce orizzontale, non so se avete capito.
Abrams lo mette in tutti i suoi lavori (e rompe parecchio le palle) ma qui ha davvero esagerato. Lo mette sempre, è ridicolo.
Ah, un’altra cosa ancora: tremende le musiche di Michael Giacchino che si autocita in maniera vergognosa, altro che il Cipriani dei tempi d’oro. Praticamente rielabora tutto quello che ha fatto sino ad ora con una particolare attenzione per le musiche di Lost che vengono praticamente riproposte.
E infatti è per quello che mi è piaciuto, per il suo voler dichiaratamente essere “un filmetto per ragazzini”. Abrams si mette a quel livello (lo dice abbastanza chiaramente nei fluviali extra del bluray del film); Super 8 è in parte autobiografico, poiché rievoca la passione dei filmini (in super 8 naturalmente) del giovane Abrams, quando né più né meno faceva quello che fa la troupe de “Il Caso”. Abrams ha voluto mantenere inalterata l’innocenza, la semplicità, il puro senso di avventura, il giovanilismo di quegli anni. Il tutto però realizzato con un budget hollywoodiano.
A mio gusto, ne esce fuori un film delizioso, a tratti anche poetico (i “momenti di sensibilità” a cui fa riferimento Federico…come non commuoversi davanti alla scena di pianto della Fanning), che rievoca, più o meno esplicitamente, tante pellicole spielberghiane (di fatto o di adozione) degli anni '80 come i Goonies, Stand By Me, Corto Circuito, Exxplorers, Navigator, Wargames, Gremlins, Piramide di Paura, Cocoon, oltre ovviamente a E.T., Close Encounters e La Guerra dei Mondi, platealmente citati in delle scene.
Insomma, probabilmente il film avrà pure tutti i difetti che avete elencato, ma io non sono riuscito a rimanere distaccato e deluso durante la visione; anzi, mi ha scaldato il cuore.
Io l’ho appena visto e dopo una prima parte interessante… poi alla fine mi ha deluso… per il resto, avete già detto tutto voi e non aggiungo altro!!! :oops: