Anno 1979
Altri titoli Super Andy, Ugly Brother of Superman
Durata 95
Origine ITALIA
Colore C
Genere FANTASY, GROTTESCO
Specifiche tecniche PANORAMICA - TELECOLOR
Produzione FILMEDIA COOPERATIVA CIN.CA
Distribuzione TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO
Regia
Paolo Bianchini
Attori
Andy Luotto (André Paul Luotto) Super Andy
Eurilla Del Bono Marthy
Christian Esposito Tommy
Gino Santercole Super Kid
Jacques Stany Cuoco francese
Antonio Guidi
Angelo Pellegrino
Silvia Annichiarico
Adriana Bruno
Pino Licastro
Michele Mirabella
Guido Spadea
Patrizia Schisa
Buonasera a tutti.
Avrei bisogno dell’aiuto di qualcuno che ha una copia del film,mi servirebbe la foto della madre terrestre di Super Andy,col viso in primo piano,perchè ho visto il film ma non ho fatto tempo a registrarlo quando ancora il personaggio era in scena,se qualcuno può postare la foto qui mi farebbe veramente una grande cortesia.
Grazie a tutti !
Ciao,intanto ti ringrazio di avermi risposto.
Avevo già trovato quel video e sfortunatamente l’attrice che cerco appare pochi secondi e da lontano,invece a me serve un suo primo piano (in numerose scene è inquadrato il suo viso),per questo ho bisogno dell’aiuto di qualcuno che ha il film intero.
grazie comunque !
Ne avevo sempre sentito parlare male, invece l’ho trovato, rispetto alla media delle commediacce di second’ordine prodotte all’epoca in Italia, divertente e non privo di qualche guizzo di originalità.
Intanto è gradevole l’umorismo un po’ surreale e paradossale, in particolare i molteplici momenti in cui si sfonda la quarta parete ed Andy si rivolge direttamente allo spettatore.
Inoltre il cast dei caratteristi di contorno è efficace e ben assortito. Degni di nota sono soprattutto il cattivissimo Michele Mirabella ed il frustrato SuperKid Gino Santercole.
Siccome sono di una generazione successiva a coloro che hanno potuto godere dei fasti di Quelli della notte e via dicendo, è forse la prima volta che vedo Andy Luotto in azione: l’ho apprezzato molto per le sue doti di mimica facciale, di autoironia, di modestia direi quasi. Mi è sembrato un buono ed un colto, che senza alcuna supponenza si mette in gioco per realizzare un prodotto di matrice estremamente popolare ed umile, ma è chiaro che sia una persona dal background decisamente complesso ed interessante che si mette a disposizione di un’industria dell’intrattenimento che esige da lui solamente certi aspetti più grotteschi e macchiettistici (che comunque lui è in grado di espletare alla grande ed in modo molto efficace e soddisfacente).
Vedo che nella seconda parte della sua carriera ha recitato anche in tanti ruoli drammatici e seriosi e non vedo l’ora di guardarmi qualcuna di queste sue performances più tarde per scoprire qualche aspetto della sua poliedrica personalità che è restato sopito in questa sua pellicola d’esordio.
Segnalo infine che, in base ai miei gusti, questo è probabilmente il miglior film di Bianchini che ho visto.
Credo che se nel 1979 fossi andato al cinema a vederlo non sarei riuscito ad arrivare alla fine della proiezione. Oggi invece mi sono abbastanza divertito.
Ha detto di fatto tutto @Frank_n_Furter : bella la mimica di Luotto ed il taglio surreale del tutto con alcune gag molto valide tra le quali quella di Spaccamazzi Nicola che mi ha strappato una sana risata.
Segnalo per i giovincelli un vero e proprio easter egg (in questo caso la definizione è calzantissima). Ne L’altra domenica Luotto esordì come valletto semi-muto che aveva un tormentone: tirava fuori delle uova ed urlava “UVI!”.
Nel prologo del film ad un certo punto compare sulla destra senza un perché un tavolino proprio con delle uova.
Per la verità lui in televisione esordì sulla locale romana Tele Mare in cui andava a fare delle domande a gente a caso e se indovinavano la risposta regalava un dentifricio e uno spazzolino.