Sweet Home (Kiyoshi Kurosawa, 1989)

devo dire che trovo kurosawa troppo azotato astratto concettuale e ieratico (quando non mattonesco). non mi emoziona né intimorisce mai, anche se qua e là mi affascina vagamente. se anche questo è del medesimo impianto di lavori come cure, kairo o charisma passo volentieri la mano.