Szamanka / La sciamana (A. Zulawski, 1996)

Non è uno dei Zulawski più citati ma personalmente lo metterei sul piatto delle sue opere più riuscite, visto qualche giorno fa e mi ha letteralmente travolto. Il suo stile frenetico, epilettico e furioso è perfettamente riconoscibile, il ritmo non conosce soste e la normalità è messa fuori posto per lasciare spazio ad una coppia mossa da istinti primitivi e travolti da una sessualità ancestrale e mistica.

La trama si sviluppa idealmente su due percorsi paralleli, Michal è un antropologo alle prese con un ritrovamento eccezionale, un corpo mummificato di uno sciamano vissuto 3000 anni fa che nasconde un’importanza rituale molto importante e l’italiana (così viene chiamata una splendida Iwona Petry) è una studentessa che prende in affitto un appartamento di Michal. L’attrazione sessuale è repentina e brutale, c’è qualcosa di primitivo nel loro rapporto e fino alla fine si riallaccerà con l’uomo mummificato come in una spirale cosmica che unisce questi con il ruolo ‘naturale’ della ragazza, quella di una sciamana dal forte potere sessuale.

Bellissimo e travolgente anche nella sua scenografia e fotografia cupa quasi da città bruciata dagli eventi, molto azzeccata e funzionale la musica dal sapore tribale che parte ogni volta che la coppia si abbandona al sesso.

Ci sarebbe un DVD americano che costa un po’, per il resto non sono a conoscenza di altre edizioni ed è un peccato che Zulawski non goda di una distribuzione più ampia.

C’è anche un dvd russo molto vecchio, la qualità audio video non è un granché, ma all’inizio si trattava dell’unica edizione esistente in digitale.
http://www.dvdcompare.net/comparisons/film.php?fid=17231
In italiano abbiamo soltanto la vecchia vhs de L’Espresso.

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