Taken - Io vi troverò ( Pierre Morel, 2008)

Ah, il malcapitato Marco

Per me rimane inverosimile. Tu puoi essere anche Mohammedtispaccoilculobrucelee ma non puoi trovare in quattro e quattrotto il covo di sti qua e farli secchi tutti con nonchalance. In più non conosceva un cazzo: gli ha dato due notizie in croce il suo amico prima che partisse e l’albanese l’ha imparato in mezz’ora mentre era su un cesso a Parigi.
Poi oh, ripeto, gran risate.

Io se ascolto una voce al telefono che mi dice buona fortuna posso anche riascoltarla a vita che mai riuscirei a risalire a chi l’ha detto!

i riconoscitori vocali in dotazione alla CIA penso siano di tecnologia abbastanza avanzata. (se è vero che l’iPhone riconosce una canzone trasmessa dal publifono in spiaggia e si collega con iTunes per fartela scaricare allora molte cose “da film” sono plausibili).

Sì ma nel film Neeson si ricorda e riconosce il tono di voce mentalmente :smiley:

se ricordi bene era un maestro Jedi. Può far ben altro lui!come credi che si sia liberato quando era ammanettato a quel palo? may the force be with you!

Difatti il commento finale di un mio amico è stato: “e non ha neanche usato la Forza…”

Certamente Neeson recita alquanto concentrato e rende gradevole lo svolgersi dell’azione.:wink:

ho visto il film ieri ed ho pensato la stessa cosa… è la stessa storia di Commando, esagerazioni comprese.
(beh sì… Commando era ancora più esagerato eh eh).
e probabilmente anche i due Hostel sono stati tenuti nel conto.

cmq mi ha divertito… un film senza pretese che si lascia vedere tutto d’un fiato.

La trama del film ricorda vagamente anche un altro film ,The black windmill (in Italia Il caso Drabble),in cui vi era,come qui,un padre disposto a tutto per liberare la propria discendenza in pericolo,pronto a sfruttare tutte le proprie particolari attitudini professionali,con la differenza che lì usava soprattutto l’astuzia e qui la forza bruta.Quello però era un piccolo gioiellino siegeliano,per quanto da molti considerato a torto un Siegel minore,e vantava inoltre un ottimo cast,dal grande Michael Caine protagonista a Donald Pleasence a John Vernon,solo per fare qualche nome,mentre qui credo che il tutto poggi sulle pur capaci spalle di Neeson.

Visto ieri pomeriggio, all’inizio stavo per cambiare, Neeson sfigatissimo e paranoico che rompe le palle alla figlia solo perché va a Parigi, manco fosse Beirut. Poi a partire dal rapimento di Parigi tutto diventa così irreale che stacchi il cervello e ti diverti su questo roller coaster a buon mercato. E alla fine te ne freghi dei tanti luoghi comuni e ti lasci divertire. Alla fine l’ho visto come un omaggio a certo cinema anni 70, sia italico che americano (Charles Bronson). Peccato solo che Neeson, bravo senza dubbio, come agente CIA iperfico spaccoilculoaipasseri sia poco credibile con quella faccia da gatto morto. E poi se da una parte godevo non poco pensando alle violenze che poteva subire la stronzetta della figlia (Shannon di Lost), dall’altra ogni secondo mi aspettavo che spuntasse fuori Sayid per liberarla. :slight_smile:

Veramente un bel film,dall’inizio alla fine…mi sorge il dubbio,però che non abbia guadagnato molto,e la casa di distribuzione se la prenda comoda con il dvd (stessa cosa successa con Mr.Brooks di Costner) : voi sapete niente riguardo un’uscita italiana?:confused:

Snobbisimo cinematografico allontanati da me. L’ho finalmente recuperato e adorato. Questo è il nuovo Commando rivisto in salsa Hostel. Colpisce l’asciuttezza del film, il lavoro di sottrazione fatto da regista e sceneggiatori, consci di avere in mano veramente poco, ma decisi a sfruttarlo al massimo. Così tamarro in certe scene da risultare divertente, adrenalinico e ritmato, ha il coraggio di durare circa 83-84 minuti e quindi di allungare il brodo il meno possibile. Io sono convinto di riguardalo duemila volte.

Visto ieri, mi è gustato parecchio. Semplice, magari banale e incongruente, ma il film scorre che è un piacere. Io poi adoro i giustizieri e vigilantes, e vederlo massacrare la mala albanese è stato priceless!! Trovo invece Neeson adattissimo alla parte, volto banale, fisico meno, come molti CIA nella realtà.

L’avevo visto a suo tempo in sala (agosto '08), e l’ho riguardato volentieri ieri sera, su Sky. Che dire? Nel suo genere , funziona perfettamente (e a me piacciono parecchio, i “giustizieri privati”, della notte o DI MEZZOGIORNO che siano!), come idea (i criminali albanesi, ed è inutile tirare fuori accuse di “razzismo”, o “xenofobia”, o peggio ancora “fascismo”: dopo la caduta del muro berlinese, la merda peggiore è emersa dalle fogne dell’est europeo, pochi cazzi!), ritmo (titoli di coda compresi, siamo sotto l’ora e mezza), facce (Neeson, anche se un pò invecchiato e un pò troppo tinto-quei capelli color mogano!-ha faccia grinta e soprattutto fisico per il ruolo), perizia tecnica-registica (sparatorie, inseguimenti, interrogatori, scazzottate ecc non saranno da Friedkin o Frankenheimer o Woo ma convincono). Insomma, tirate le somme, di certo un buon film.
P.S. Strano destino home-video: uscito a febbraio '08 in Francia, in agosto da noi, hanno poi aspettato che uscisse (con notevolissimi e inaspettati risultati commerciali: ben 145 milioni di dollari!) anche negli States (febbraio '09!), per finalmente editarlo in dvd a giugno! Nota di censura: n sala negli U.S.A. e in Gran Bretagna è uscita una versione “ammorbidita” nella violenza (e rispettivamente ottenere così il visto “PG-13” e il certificato “vietato ai minori di 15 anni”). Invece da noi in sala e poi in dvd è uscita la versione più “forte”, passata in censura tranquillamente “per tutti” (mentre in dvd americano e inglese ha avuto rispettivamente “R” e “18”)!

Visto in Blu Ray preso a noleggio.
Film assolutamente godibile e coinvolgente con un Liam Neeson che si conferma tra i protagonisti assoluti degli ultimi anni ed ottimo action-man pur non perdendo qui il suo dolce lato paterno… Personalmente non ho visto grosse stramberie nel suo modus operandi, un ex agente C.I.A. è pur sempre un ex agente C.I.A. Belle alcune sue battute in merito.
Ritmo serrato e tesissimo dal 15° minuto in poi. Tiene incollati allo schermo.
Special guest Holly Valance e da segnalare Xander Berkeley nel ruolo del secondo marito che gli calza proprio a pennello.
Cattivoni ben scelti. Ben realizzate le scene action e location ben sfruttate.
Piacevolissima visione.

Qui mi trovi pienamente d’ accordo, come già detto un “Commando” dei giorni nostri, peccato per Liam Neeson che ha un aspetto spesso posticcio da reduce di chirurgia plastica.

In effetti sembra un pò Baglioni,ma ha carisma,e ci si passa sopra…inoltre ha un fisico abbastanza prestante,ed è credibile come ex agente…

Io l’ho visto solo una settimana fa perchè la presenza di Liam Neeson , non mi dava molte garanzie per un personaggio del genere , poi , spinto dai commenti sempre piu’ positivi e dalle esortazioni dei miei amici , ho deciso finalmente di vederlo e , come mi accade oramai sempre piu’ spesso , m’è piaciuto tantissimo…la trama potrà pure esser banale , però le scene d’azione e di combattimento sono al top e , mi sono dovuto ricredere…veramente un gran bel film che consiglio a tutti e che pure a me ha ricordato " Commando "…anche se , ovviamente con le dovute differenze e concludo dicendo che anche la scelta di Parigi , città che conosco molto bene e che amo , ha contribuito secondo me alla buona riuscita della pellicola…con quelle sue tipiche atmosfere !!! :-p

Divertente, fresco e ignorante il giusto. Neeson è perfetto nel duplice ruolo: involontariamente buffo senza arrivare a essere comico nella parte del genitore chioccia, ferocissimo in quella del pensionato che punisce senza alcuno scrupolo. Tifo incondizionato quando fa quel discorsetto agli albanesi tipo "voi scambiate la nostra tolleranza per debolezza"e poi li massacra. Radicalchic e terzomondisti saranno inorriditi ma sto borghese piccolo piccolo m’ha fatto godere. Non vedo l’ora di gustarmi il secondo Taken.

La prima volta che lo vidi non mi piacque e gli ho dato una seconda possibilità.
Nulla da fare, continua a non piacermi.
Dalla sua ha il fatto che è girato e montato bene e guardando il making of nel dvd ho notato che l’operatore con la macchina a mano è praticamente sempre il regista che dimostra di avere davvero delle grandi qualità. Fa delle cose decisamente notevoli come operatore.

Altro punto a favore del film è il ritmo, velocissimo e incalzante, con pochissimi momenti morti.

Il problema però è la sceneggiatura che sembra scritta da Borghezio in persona. Dico così sia per l’innegabile messaggio razzista lanciato dal film (ma vabbeh…) che per il fatto che il film sembra scritto da un ritardato.
Non che cercassi il realismo a tutti i costi ma è una delle sceneggiature più assurde della storia, piena di voragini, forzature, incongruenze, coincidenze fortuite, personaggi ridicoli. Sembra un fumettone scemo dove tutti quelli che non sono americani sono feccia pura, dagli albanesi ai francesi passando per gli arabi e dove alla fine quella che si salva è ovviamente la vergine mentre l’amica troietta che voleva darla dopo pochi minuti al tipo incontrato in aeroporto finisce male.
Un po’ deprimente come cosa anche perché certamente non è casuale.

Comunque il personaggio della figlia di Neeson è così odioso che alla fine si fa quasi il tifo per i rapitori e si spera che la vendano a tranci al mercato ittico.

L’immagine di Parigi per fortuna non è eccessivamente da cartolina (anche perché la gente dovrebbe rassegnarsi all’idea che la Parigi perfetta che si vede nei film di Woody Allen o in altri film simili è un’invenzione dei registi. Parigi non è così) ma alla fine tutto è troppo esagerato perché sembra un posto più pericoloso del Ruanda durante la guerra civile.

Il film è innegabilmente razzista ma è talmente esasperato che alla fine è quasi innocuo quindi non è che mi abbia turbato più di tanto. Per me il vero gravissimo problema del film è la sceneggiatura (alla quale ha messo mano pure Besson) che è troppo stupida, con snodi narrativiveramente troppo elementari.

Il dvd è buono, gli extra sono accettabili. C’è una featurette backstage con un po’ di immagini dietro le quinte e con interviste al regista e ai due protagonisti. Morel comunque è scazzatissimo ma forse lui è così di suo, boh.
Poi c’è un montaggio in split screen con scene del film e immagini backstage, generoso nelle intenzioni ma assolutamente confuso e mal realizzato. Si capisce poco e niente, peccato.
Infine c’è una breve clip dall’anteprima parigina del film (in 4:3, sigh…) dove la cosa più interessante è vedere quel panzone di Besson che arriva al cinema vestito come un barbone.