Sposto qua il megapippone pro/contro le musiche dei film di Quentin.
Dico la mia sulla discussione: a parte il giudizio di Morricone che si è rimangiato, a mio avviso la storia insegna che spesso il vero genio non è tanto chi inventa qualcosa, ma chi riesce a trasformarla in qualcosa di nuovo o di più fruibile. Senza Wozniak il Mac non sarebbe mai nato, ma se non ci fosse stato Jobs sarebbe rimasto un bell’oggetto in ambito ristretto. Morricone non ha certo bisogno di Tarantino, casomai il contrario, ciononostante l’utilizzo che fa Quentin delle musiche sue e di altri è il più delle volte geniale, tanto che ormai manco mi rendo conto delle citazioni. A riguardo della differenza tra selezionatori e artisti, evidentemente Fede non hai mai sentito i 2manydjs, saranno anche dei “selezionatori”, ma i loro mix sono geniali, e il risultato finale è spesso più grande dei singoli pezzi inclusi (vedere ad esempio il mix di Push It di Salt-n-Pepa).
Io poi sono un patito di OST, ne colleziono un sacco, spesso riescono a creare un non so che molto più potente delle singole canzoni. Il già citato Trainspotting, ma anche French Kiss, Absolute Beginners, Broken Flowers, e quel capolavoro della OST di The Big Chill: tutte create da pezzi già visti o sentiti, eppure ogni volta che sento l’Habanera di Bizet non posso che pensare alla preparazione per disintossicarsi di Trainspotting, e il Bolero di Ravel ad Allegro ma non troppo e Les Uns et les Autres di Lelouch, così come La cavalcata delle Walchirie è legata indissolubilmente agli elicotteri di Apocalypse Now. E così come si diceva per Little green bag, o Son of a Preacher Man. Sono state usate prima? Va benissimo, resta il fatto che qualcuno è riuscito ad utilizzarle ancora meglio.
Quoto il belga, poi lo quoto ancora e lo quoto anche una terza volta.
Prendiamo la sequenza dei titoli di coda di Kill Bill (la seconda parte, ovviamente): potrebbero essere facilmente i final credits più belli che abbia mai visto, varrebbe la pena di vedersi quasi 4 ore di film solo per arrivare a questo momento. Il pezzo Malaguena Salerosa era pre-esistente, credo sia una vecchissima canzone spagnola rifatta tipo 1000 volte da 1000 artisti diversi, ma l’utilizzo che ne fa qui QT spacca davvero.
L’approccio alla musica va visto sotto il punto di vista dell’ispirazione, composizione e ritmo del film nella fase di gestazione, si leggano le frasi in grassetto
Question eight: The music in your movies really adds so much to them. Two questions. Do you write with the music in mind, or does that come later? How do you pick the music?
QT: A good majority of the cues in here, I had in mind in the writing stage. I don’t add them to the script because then they ask for more money. If I usually put anything in the script, it will be the wrong song. Then we say, “You’re really the second choice, you know, because we really wanted The Judds!” A good majority of them I come up with beforehand. More or less the way my method works is you have got to find the opening credit sequence first. That starts it off from me. I find the personality of the piece through the music that is going to be in it. If there is going to be no modern music in the movie, then that becomes the personality of the piece, but if there is, it is the rhythm that I want the movie to play at; it is the rhythm of the film. Once I know I want to do something, then it is a simple matter of me diving into my record collection and finding the songs that give me the rhythm of my movie. “I find the personality of the piece through the music that is going to be in it.”
mi pare in effetti una discussione che lascia un pò il tempo che trova, forse lo avevo già scritto o forse avevo già scritto il contrario
comunque poco da dire, se un regista azzecca l’aggancio tra musica/quello che si vede/nel momento e nel contesto giusto vince lui e poche chiacchiere, quando l’azzecca in modo imperioso riscrive la storia
provate a dire che non è vero che quando vi girano veramente i coglioni per colpa di qualcuno e vi inizia a balenare l’idea di fracassargli tutti gli ossi, dal profondo della coscienza non vi inizia a suonare l’attacco de La gazza ladra con Alex che si prepara a corcare di mazzate billy boy e la sua banda, o provate a dire che per una musica così, che pure sarà stata usata chissà quante volte prima e dopo Arancia meccanica, non è la sua morte
ovviamente gli esempi e i casi eclatanti sono centinaia, ma nei film di tarantino oggettivamente la riuscita della ricerca musicale prende un pezzo esagerato sul giudizio di tutto il film
originale o meno, la colonna sonora di pulp fiction ha veramente squagliato le balle tanto è sputtanata in ogni modo però era splendida, uguale come diceva qualcuno sopra Stuck in the middle with you è piazzata dentro in modo geniale, è anche vero, pensavo appena qualche sera fa, che andando a pescare quasi sempre nel repertorio tarantino ha il vantaggio di sapere mentre gira esattamente che musica gli metterà dietro e non tutti hanno questa possibilità e non è mica poco
poi pure tarantino credo faccia ovviamente le sue cappelle
Pier vergogna!!1 Sei il classico democristiano che per non scontentare nessuno non prende mai una posizione chiara :tuchulcha
Io insisto nel dire che per me c’è davvero molta acredine, molta prevenzione sul personaggio Tarantino, in parte anche giustificata (è un ruffiano di proporzioni gargantuesche, quando arriva nelle Filippine sbrodola sul cinema di Ciro H.Santiago esattamente come fa qui per Lenzi e Castellari). C’è gente che sarebbe capace di criticare la sceneggiatura di Pulp Fiction perché Samuel Jackson in un paio di punti cita un pezzo della Bibbia e allora così sono capaci tutti, c’aveva la pappa pronta già da 2000 anni ecc.ecc.
Guardavo un bel doc su QT di recente, ed in realtà è vero il contrario, ha fatto le nozze coi fichi secchi per i primi due film, visto che non aveva soldi, e in seguito è diventato pure peggio, appena nasano che la musica serve a Quentin decuplicano il prezzo.
