Tarnation [J. Caouette, 2003]

http://www.imdb.com/title/tt0390538/

Fin dall’età di 10 anni, Jonathan Caouette ha accumulato ore ed ore di riprese amatoriali su se stesso, sulla sua famiglia e sui suoi amici. Non mancano neanche le fotografie, numerose, davvero tantissime, un’enormità considerando che erano i tempi dei rullini e non si scattavano ‘selfie’ come oggi, ormai con questo termine vengono indicate erroneamente anche i panorami…
Va beh, analisi sociologiche a parte, Jonathan ha raccolto questa mole enorme di materiale grafico per mostrare la sua vita e quella della sua famiglia. Noia? Ma anche no, se consideriamo che i Caouette non sono assolutamente un nucleo familiare normalissimo. La mamma di Jonathan, Renee, da giovane era una bellissima ragazza, ha fatto la modella, alcuni spot per la TV, insomma sembrava lanciata verso un futuro nel mondo dello spettacolo fino a quando a causa di danni cerebrali dovuti ad una caduta i suoi genitori decidono di farla sottoporre a delle sedute di elettro shock sotto consiglio dei medici. 2 volte a settimana per 2 anni. 216 scariche elettriche nel cervello che le causano una schizofrenia che trascinerà nel baratro di una disperazione assoluta lei, suo figlio e i nonni paterni. Il docu-drama diventa quindi l’affresco di un ragazzo che tra omosessualità, disagio sociale e stati di disperazione mentale cerca di estraniarsi da tutto con un risultato angosciante, violento ed avvilente. La vita di Jonathan non scorre nel migliore dei modi, ogni attimo tende ad annientare lo spettatore, si capisce fin dalle prime immagini dove appena adolescente parla e si atteggia come una prostituta isterica che la psiche di tutti i componenti non è intatta e lineare. Nonni compresi.

Per azzardare un paragone, un mix letale di “Mysterious Skin” di Araki e “Capturing the Friedmans” con innesti feroci di psichedelia contorta e labirintica.

Disponibile in DVD italiano, solo audio originale con subs e didascalie impresse.