Teeth - Denti - Vagina Dentata

http://www.imdb.com/title/tt0780622/

Qualcuno ha sentito parlare di sto film?

http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/curiosita/Denti-il-trailer-del-film-scandalo/2444001/1/1

E’ nella mia lista dei prossimi acquisti. Un mio amico e di Slogun lo ha visto e ce lo raccomanda parecchio e data la fonte direi che si tratti davvero in un gran bel film

no ma c’era un gruppo di robaccia industrial che aveva lo stesso nome…

Piccolo OT. Robaccia proprio no e, in ogni caso, si chiamano Vagina Dentata Organ

Più interessante sarebbe il culo a denti: farebbe gli stronzi a fettine.

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Te lo consiglio Almaglio! Vai con l acquisto perchè tratta in modo non banale e assolutamente fuori dal comune un problema come la sessualità e la mancanza di educazione sessuale dei giovani Usa.

da vedere… però, ahia Kazzo !!!

Me ne sto seduto lì, indolente, ed è un po’ come se quella sedia là, al Caffè Del Corso, ne avesse avuto abbastanza di reggermi le terga. E’ l’ora dell’aperitivo e c’è un sacco di gente. Ma io sono lì proprio per quello. Quel sacco di gente che alimenta il mio spirito. Al mio fianco c’è un Carlo Umberto sereno, sereno e soprattutto meglio accomodato, molto meno indecentemente
esibito, lui. Solo la sua camicia tradisce un poco la sua composta eleganza. La porta sbottonata fino all’inguine, mostra distrattamente un capezzolo, il petto magro e glabro. E’ un po’una forzatura, uno non se lo aspetterebbe da uno come il Grazia.

C’è tanta gente dicevo. E’ uno di quei posti un po’ di vita. Di
quelli che mi piacciono. Un sacco di donne giovani e meno giovani. Alcune si soffermano e ci sbirciano. Occhiate veloci e giusto qualche piccola piega
ai lati degli occhi o della bocca. Sono sono bagliori, lampi di intenzione. La frettolosissima comunicazione borghese di oggi, quella che si vergogna di manifestarsi appieno, quella che passa e se ne va. Se sei stato lesto qualche intenzione a casa te la porti, sennò…

Parliamo io e il Carlo. Ma è una conversazione leggera leggera la nostra, due buoni amici che non necessitano di argomenti
seri per mantenere un rapporto. Le parole vanno avanti così allora, come una lieve filodiffusione che non deve disturbare il nostro cacciare immagini.
Ci diciamo cose già dette quindi. Il lavoro, la demenza senile di Swat, Lollauser e l’ortolano, la vagina della Yulai…

Carlo Umberto mi fa: “A proposito di vagina… Marcello hai letto quel thread?” “Quale scusa?” “Sì, quel film di cui accenna l’Almayer… roba di ciccine con problemi dentali sembrerebbe…”
“Massì!, sì che l’ho letto, iersera mentre ero al cellulare col Grattarola cacchio… solo che il Franco non mi mollava più con sti pettegolezzi sulla Rita Scaldana che mi sono scordato di commentare cavolo! Certo… certo… ho visto anche il trailer caspita! Beh, sai cosa ti dico, caro caro caro il mio Carlo eh? Che m’è venuto alla mente il lontanissimo 1975, tu manco eri nato!, e quel lì del Claude Mulot, ma forse si faceva chiamare Frédéric Lansac allora… Massì! il Mulot con quel suo gioiello, Le Sexe Qui Parle! (non se ne fanno più di di lungometraggi così, davvero ti dico!). Che perla!, che girato!, che intenzioni!, che calarsi nella parte!, che calarsi le braghette! Caro Carlo, uno di quei pochissimi film, questo del Mulot, uno di quei pochissimi film che più che marcare un’epoca, un decennio (quello dei settanta), invero marcarono
un momento (il 1975 appunto), baciato evidentemente da un’irripetibile e positivissima congiunzione erotico-astrale. Caro il mio Carlo prediletto, se non l’hai ancora visto (ma il discorso vale per tutti quanti eh?) ti esorto alla visione del masterpiece per adulti. Capirai che il Marcellino non parla a vanvera, ossigena le idee, da aria alle terga, rimugina il rimuginato, marca i territori del buon-pensiero, esprime solidi concetti! Lui, il Marcellino! Me medesimo no?”

Beh ragazzi, guardiamoci pure sta vagina dai denti di squalo allora. Guardiamocela ma non dimentichiamoci di un’altra sua antenata che, oltre trenta anni fa, se ne andava pure a lezioni di dizione!

Ooopss… un sms!
Ahh… un nuovo forumista mi scrive!
Ragazzi tale Cine-Sei-Tanta (che razza di nick…) in tal guisa mi messaggia:

Bel Merdé!,
un saluto a te!
sul Mulo invero c’è,
quel film che tanto piacque a te!

Ciumbia!, sto tizio qua dev’essere uno che scherza mica!, un autentico mammasantissima della cultura nazional-popolare, cacchio! Beh, mi inchino (tanto il Lollo è giù dall’ortolano e lo Swat se ne sta di là a sgrullarselo), ringrazio il personaggio per l’sms e vi giro la dritta (per quei pochissimi che non avessere mai visionato il film del '75 che riesce ancora, evidentemente, ad ispirare novelle, seppur di più leggera riproposizione).

“Carlo, com’è il tuo Mint Juleps?”

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Esce il 18 luglio nei cinema. Devo vederlo. Subito gli imbecilli media nostrani lo etichettano come ‘‘film-scandalo’’.

OT: Osteria numero venti, se la fa avesse i denti, quanti cazzi all’ospedale, quante f*e in tribunale…

Una volta feci un sogno simile …e mi svegliai terrorizzato, solo che al posto dei denti c’erano le chele dei gamberoni…

c’era anche un gruppo di ragazze in stile riot girl
(un po alla bikini kill!!)

nei primi anni 90 con questo nome (un gruppo italiano ee di sole ragazze!!)
ma non mi pare abbiano pubblicato niente!
scusatemi…:slight_smile:

Non si tratta di un’idea originale ma di una scopiazzatura da Killer pussy di Takao Nakano…

…ovviamente, essendo un film americano! :mad:

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Rivisto, in condizioni psicofisiche più attendibili, è davvero, idea di base a parte, indifendibile. Inizialmente e visto in goliardia può divertire, ma poi scopri essere uno zibaldone che non sa dove andare.

Io l’ho trovato geniale,una sorta di commedia adolescenziale con diversi momenti splatter,il tutto condito con della sana ironia((il rotweiller che prende il pene evirato del suo padrone e se lo pappa ,salvo risputare la parte con il piercing oppure i dottori che tentano di riattaccare un altro pene e commentano un po’ divertiti che forse non ne vale la pena per le piccole dimensioni e poi tutta la parte in cui la protagonista, Dawn ,esalta la purezza femminile e anche maschile).
C’e’ anche un breve frammento in una tv del mitico"Lo sguardo che uccide"con Christopher Lee e Peter Cushing,dove anche in quel caso c’e’ una donna che uccide i maschi,la mitica Gorgone che pietrifica chi la guarda.Per me uno dei piu’ bei film della stagione.

Qualche brivido in sala lo procura questo film e, visto che siamo in estate, direi che non è cosa da poco.

Veramente da horror la protagonista che, a 30 anni o giù di li, interpreta una ragazzina alle prese con i primi turbamenti sessuali e con l’imbarazzo della prima visita ginecologica!!!.

Buona la regia per essere un’opera prima!.

Visto questa sera.
Divertente e delirante per una buona metà. Dopo la scoperta della protagonista, inizialmente bigotta da far schifo, della possibilità di volgere sta storia dei denti a proprio vantaggio per vendicarsi dei “non puri” (io l’ho letta in questa chiave) il film diventa un po telefonato, noioso e ripetitivo. Belle però le scene splatter con tutte le evirazioni e l’ambientazione springfieldiana con le 2 ciminiere che scaricano veleno nel’aria inspiegabilmente presenti ad ogni inquadratura in esterni. Nulla di speciale, un 6.

Rivisto, in condizioni psicofisiche più attendibili, è davvero, idea di base a parte, indifendibile. Inizialmente e visto in goliardia può divertire, ma poi scopri essere uno zibaldone che non sa dove andare.

Io l’ho trovato geniale,una sorta di commedia adolescenziale con diversi momenti splatter,il tutto condito con della sana ironia((il rotweiller che prende il pene evirato del suo padrone e se lo pappa ,salvo risputare la parte con il piercing oppure i dottori che tentano di riattaccare un altro pene e commentano un po’ divertiti che forse non ne vale la pena per le piccole dimensioni e poi tutta la parte in cui la protagonista, Dawn ,esalta la purezza femminile e anche maschile).
C’e’ anche un breve frammento in una tv del mitico"Lo sguardo che uccide"con Christopher Lee e Peter Cushing,dove anche in quel caso c’e’ una donna che uccide i maschi,la mitica Gorgone che pietrifica chi la guarda.Per me uno dei piu’ bei film della stagione.

Qualche brivido in sala lo procura questo film e, visto che siamo in estate, direi che non è cosa da poco.

Veramente da horror la protagonista che, a 30 anni o giù di li, interpreta una ragazzina alle prese con i primi turbamenti sessuali e con l’imbarazzo della prima visita ginecologica!!!.

Buona la regia per essere un’opera prima!.

Visto questa sera.
Divertente e delirante per una buona metà. Dopo la scoperta della protagonista, inizialmente bigotta da far schifo, della possibilità di volgere sta storia dei denti a proprio vantaggio per vendicarsi dei “non puri” (io l’ho letta in questa chiave) il film diventa un po telefonato, noioso e ripetitivo. Belle però le scene splatter con tutte le evirazioni e l’ambientazione springfieldiana con le 2 ciminiere che scaricano veleno nel’aria inspiegabilmente presenti ad ogni inquadratura in esterni. Nulla di speciale, un 6.